Composti untuosi al tatto, di consistenza da solida a molle o liquida, inodori se puri, più leggeri dell’acqua, presenti in natura negli organismi animali o vegetali.
Generalità
Dal punto di vista chimico [...] i g. propriamente detti sono gli esteri della glicerina con acidi grassi, composti cioè del tipo:
dove R, R′, R″ rappresentano il residuo di un acido organico alifatico superiore e possono essere fra loro uguali (trigliceridi semplici) o diversi ( ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] di un r. i combustibili contenuti nel suo nocciolo risultano composti esclusivamente da elementi fissili e fertili, ma dopo un grafite e l’acqua naturale, l’acqua pesante e i liquidi organici, il sodio liquido. Apparve però chiaro fin dall’inizio che ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] chiusa, o introducendo nel v. fuso, in via di solidificazione, composti capaci di decomporsi facilmente con sviluppo di gas. Si parte da mescolando alla pasta vetrosa determinate sostanze.
Con v. organico (o sintetico) si indicano i prodotti a base ...
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Chimica
Porzione di materia allo stato solido, chimicamente e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica ( stato cristallino). In essa le molecole, gli atomi o gli ioni sono disposti in modo regolare [...] di quanto possa sembrare a prima vista. In alcuni liquidi organici, per es., le molecole si dispongono in modo regolare è il c. di Boemia, c. potassico-calcico, preparato partendo da composti puri; rispetto al c. ordinario, o c. al piombo, è più ...
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In chimica, raggruppamento di atomi legati tra loro per costituire una tipica struttura ‘a grappolo’. All’aumentare del numero di atomi possono presentarsi disposizioni geometriche più o meno regolari [...] da un numero variabile (fino ad alcune decine) di molecole o ioni inorganici od organici. I c. contenenti leganti organici sono anche indicati come composti organometallici polinucleari o c. organometallici, e il loro campo di studio si sovrappone in ...
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spettrometria L’insieme dei metodi e delle tecniche di misurazione attuati mediante spettrometri.
S. di massa
La s. (o spettrografia) di massa si occupa della produzione e dello studio dello spettro di [...] della sua composizione isotopica. Trova impiego nell’analisi chimica qualitativa, quantitativa e strutturale, per composti inorganici e, soprattutto, organici. Dall’analisi dello spettro di massa si può risalire alla formula molecolare, al grado di ...
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Molecole la cui caratteristica peculiare è quella di avere una lunga coda idrofoba, come per es. una catena idrocarburica, e una testa idrofila costituita da un residuo che subisca una dissociazione ionica. [...] (fig. 1). Esempi di molecole a. sono i sali alcalini degli acidi organici quali l’oleato di sodio C17H33COONa, gli alchilsolfonati alcalini e così via, composti che agiscono come tensioattivi e quindi vengono impiegati come detersivi.
Se si aumenta ...
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SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] sviluppo delle tecnologie microelettroniche e a quelle di nuovi materiali organici e inorganici.
Tutti gli esseri viventi del nostro pianeta, 'utilizzo della chimica supramolecolare per progettare composti chimici con cui poter realizzare membrane ...
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Lo stato cristallino perfetto di un solido è quello in cui gli atomi sono disposti in una struttura periodica tridimensionale. Ne consegue che ogni dettaglio della loro configurazione microscopica viene [...] i seguenti sistemi: alcune leghe metalliche; alcuni composti, detti calcogenidi, contenenti elementi del vi gruppo semiconduttori quali il selenio e il germanio elementari; alcuni polimeri organici, quali il polietilene.
Le leghe, o vetri metallici, ...
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I c. l. sono sostanze che danno origine a fasi intermedie fra quella cristallina e quella liquida, dette mesofasi. Una mesofase liquido-cristallina (LC) è caratterizzata, rispetto a una fase cristallina, [...] e applicazioni dei cristalli liquidi.
Nuovi composti mesogeni
Molecole discotiche. - La formazione spontanea di un loro possibile utilizzo come fili molecolari in elettronica organica. La struttura del classico discotico trifenilenico (fig.1 A) ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
organicazione
organicazióne s. f. [der. di organico]. – In fisiologia, soprattutto quella vegetale, processo biochimico per il quale certi elementi chimici (carbonio, azoto, zolfo, fosforo, ecc.), passano dallo stato di composto inorganico...