sol In chimica-fisica, sistema colloidale in cui la fase dispersa è solida mentre quella disperdente è, generalmente, liquida. I s. sono definiti mono- o poli-dispersi a seconda che le dimensioni delle [...] di diametro di pochi micrometri. Per la preparazione degli ossidi si parte da composti inorganici od organici, solubili, dei rispettivi metalli (M): cloruri, nitrati, alcossidi. I composti, per idrolisi, liberano l’acido o l’alcol e formano idrossidi ...
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Acido forte, di formula HClO4; liquido mobile, fumante, miscibile con l’acqua in tutti i rapporti formando un di- e un tri-idrato; con l’acqua forma anche un azeotropo (al 72,6% di acido e che bolle a [...] a caldo costituiscono un energico agente ossidante (con le sostanze organiche la reazione può assumere andamento esplosivo). Per la gran Me indica un metallo monovalente. I perclorati sono composti solubili in acqua (a eccezione di quello potassico ...
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Prefisso usato in chimica organica per indicare composti nella cui molecola sono stati sostituiti con fluoro tutti gli atomi d’idrogeno, eccetto quelli degli eventuali gruppi funzionali.
Tra i p.-derivati [...] p.-benzene, C6F6, liquido incolore, dal sapore dolciastro, insolubile in acqua e solubile in solventi organici, usato come intermedio nella sintesi di composti fluorurati.
Sono noti anche p.-derivati degli acidi carbosillici e degli alcoli (acidi p ...
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Botanica
Si dice di organo derivante dalla riunione di più organi o elementi simili: foglia c., formata da più foglioline, (come nella robinia e nell’ippocastano); infiorescenza c., quando il suo asse [...] stechiometrici, quelli, come i c. intermetallici (➔ intermetallici, composti), per i quali non vale la legge della composizione costante sostanze diverse; c. non saturi, classe di c. organici contenenti doppi o tripli legami fra gli atomi di carbonio ...
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(o eteri corona) Famiglia di polieteri ciclici derivanti principalmente dal glicol etilenico o da glicoli etilenici sostituiti. Sono fra i più semplici e interessanti leganti macrociclici della chimica [...] ioni attraverso membrane cellulari, azione di enzimi). L’importanza di questi composti sta nel loro impiego come catalizzatori nei trasferimenti di ioni da una fase acquosa a una organica. Strutture del tipo a etere corona sono presenti in alcuni ...
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(o diamine) Composti chimici, alifatici o aromatici, contenenti due gruppi amminici −NH2. Le d. alifatiche si preparano in modo analogo alle monoammine; hanno l’odore caratteristico delle ammine superiori, [...] benzene, dette fenilendiammine, e dalla naftalina, che trovano impiego nell’industria dei coloranti organici. Le d. sono impiegate per la preparazione di composti eterociclici: per es., dalle etilendiammine si ottengono i derivati imidazolici. Le d ...
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Ossido di piombo, Pb3O4; si presenta come una polvere pesante (densità circa 9 g/cm3), di varie gradazioni di colore, dall’arancio al rosso vivo, in dipendenza sia della grandezza delle particelle componenti [...] (argille ecc.) colorate con ossidi di ferro e anche con colori organici.
M. inglese, varietà di m. di colore più pallido.
M preparazione.
Sotto il nome di m. si indicano anche altri composti chimici.
M. di ferro, ossido di ferro contenente quantità ...
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In chimica, si dice di elemento o composto che manifesta scarsa o nulla tendenza a reagire. In particolare si comportano come i. i gas rari (elio, neo, cripto ecc.), che formano prodotti di combinazione [...] processi di inertizzazione di maggiore importanza sono a base di cemento/silicati, di calce, di argille, di polimeri organici, di composti macroincapsulanti. Sono applicati a rifiuti semisolidi e liquami di natura inorganica; la presenza di sostanza ...
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poliidrossiderivati Composti chimici sia inorganici sia organici che contengono due o più gruppi ossidrilici. Ne sono un esempio il poliidrossibenzene (denominazione generica dei derivati del benzene [...] contenenti 2 o più ossidrili) e il poliidrossibutirrato, poliestere lineare dell’acido 3-idrossibutirrico, polimero, indicato spesso con la sigla PHB (dall’inglese polyhydroxybutyrate), che si ottiene ...
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In chimica organica, composto di formula generale RCN, dove R è un gruppo alchilico o arilico.
I n. sono denominati facendoli derivare o dall’acido cianidrico (per es., cianuro di etile, CH3CH2CN) o dagli [...] es., con anidride fosforica) le ammidi degli acidi o i sali d’ammonio degli acidi organici; si preparano anche per reazione di addizione dell’acido cianidrico su composti insaturi (alcheni, aldeidi e chetoni: i n. formati con questi ultimi sono detti ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
organicazione
organicazióne s. f. [der. di organico]. – In fisiologia, soprattutto quella vegetale, processo biochimico per il quale certi elementi chimici (carbonio, azoto, zolfo, fosforo, ecc.), passano dallo stato di composto inorganico...