Chimico (Siena 1854 - Roma 1931), allievo di S. Cannizzaro; prof. all'univ. di Padova (dal 1891), della quale fu anche rettore (1900-05), poi nell'univ. di Pisa (1906-24); senatore del Regno e socio nazionale [...] Lincei (1906); si occupò di problemi di chimica-fisica e delle relazioni fra costituzione e proprietà, soprattutto fisiche, dei compostiorganici. n Anche il figlio Antonio (Padova 1898 - Torino 1962), prof. all'univ. di Torino, è noto per ricerche ...
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Chimico (Zurigo 1831 - Berlino 1910), prof. nelle univ. di Bonn (1857) e di Berlino (1880); compì studî pionieristici di chimica fisica, in partic. sulle relazioni fra potere rotatorio, rifrazione e struttura [...] dei compostiorganici (compostiorganici dell'arsenico, dell'antimonio, ecc.). Fu sostenitore della teoria del carbonio asimmetrico di J. H. van't Hoff. Pubblicò, in collab. con R. Börnstein, Physikalisch-chemische Tabellen (1883), importante ...
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trifluoroacetico, acido Di formula CF3COOH, detto anche acido perfluoroacetico; liquido incolore, che bolle a 72 °C, miscibile con l’acqua; è un acido forte, dotato di proprietà solventi per numerosi composti [...] ; catalizzatore di esterificazione e di reazioni Friedel-Crafts e di diverse sintesi organiche. Anche i suoi esteri trovano largo impiego: l’acetato è utilizzato per produrre fluoroformio e nella preparazione di insetticidi e coloranti; l’etere ...
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Chimico (Weinheim 1812 - Giessen 1890). Allievo di J. von Liebig, prof. dapprima di chimica organica e poi di chimica sperimentale all'univ. di Giessen, dove diresse (1863) i laboratorî Liebig. Si dedicò [...] a ricerche di chimica analitica (analisi delle ceneri delle piante, analisi dell'azoto nei compostiorganici). Fu per lungo tempo redattore degli Annalen der Chemie, ed è stato anche autore di un apprezzato manuale di chimica analitica tradotto in ...
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Chimico (n. Anversa 1907 - m. 1988), prof. di chimica presso il Queen's college di Belfast (1945-54), poi (1954-75) di termodinamica all'Imperial college di Londra. Presidente della Faraday society (1963-65), [...] di importanti contributi in svariati campi della chimica fisica (cinetica dell'adsorbimento, combustione di idrocarburi, termodinamica dei processi irreversibili, struttura e proprietà dei cristalli, energie di legame nei compostiorganici, ecc.). ...
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Composto chimico, CH3COCH=C(CH3)2, chetone alifatico; si presenta come un liquido incolore, dotato di odore penetrante, parzialmente solubile in acqua, solubile in alcol ed etere. Si prepara per azione [...] frequentemente, per disidratazione del diacetonalcole; è usato come solvente (per esteri o eteri della cellulosa, oli, resine, lacche, vernici, inchiostri da stampa), come agente per la flottazione, come intermedio nella sintesi di compostiorganici. ...
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In chimica e in fisica, si dice di materiali cristallini o amorfi contenenti all’interno della propria struttura pori di diametro compreso all’incirca tra 2 e 100 nm, tali da permettere il passaggio reversibile [...] molecole di dimensione confrontabile. Quando il diametro dei pori è inferiore a 2 nm, si parla solitamente di materiali nanoporosi. Esempi di materiali m. sono alcune zeoliti, i nanotubi di carbonio, particolari compostiorganici e organometallici. ...
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Chimico russo (Mosca 1895 - m. 1989), prof. di chimica organica presso l'univ. di Leningrado (dal 1931), membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS (1966). Le sue ricerche riguardarono essenzialmente [...] la chimica dei composti metallorganici (sintesi di composti polimetallorganici, foto- e termo-decomposizione di compostiorganici di metalli di transizione, ecc.), dove ottenne risultati di notevole importanza pratica (iniziatori di polimerizzazione, ...
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Chimico inglese (n. Leigh 1925 - m. 2018), prof. di chimica organica nell'univ. di Liverpool (dal 1962) e di Cambridge (dal 1969). È noto per fondamentali ricerche nel campo della biosintesi di composti [...] organici naturali (ipecacuana, morfina, apomorfina, alcaloidi del gruppo dell'indolo, ecc.). Importanti anche le ricerche sull'impiego di enzimi in reazioni chimiche quali deidrogenazione, deamminazione, idrossilazione, ecc. Premio internazionale ...
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In chimica, con accezione generica si intende un composto di addizione, con significato più specifico un composto di inclusione (➔), per es., quelli a canale fra urea e tiourea e alcuni compostiorganici. [...] L’urea addiziona preferibilmente paraffine, la tiourea idrocarburi alifatici a catena ramificata. In tal modo è possibile la separazione fra composti a catena lineare e quelli a catena ramificata (cristallizzazione adduttiva). ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
organicazione
organicazióne s. f. [der. di organico]. – In fisiologia, soprattutto quella vegetale, processo biochimico per il quale certi elementi chimici (carbonio, azoto, zolfo, fosforo, ecc.), passano dallo stato di composto inorganico...