. Sostanze chimiche che vengono aggiunte in piccola quantità a prodotti industriali per migliorarne alcune caratteristiche. Largo uso degli a. si fa nei derivati del petrolio usati come combustibili, carburanti [...] a. che neutralizzano gli effetti nocivi dello zolfo in essi contenuto (corrosioni e formazione di fuliggine). Sono compostiorganici o inorganici alcalini o che si decompongono al momento dell'uso liberando sostanze alcaline; queste ultime reagiscono ...
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(App. IV, I, p. 368)
La c., la cui importanza è stata largamente superata dalla petrolchimica, è stata oggetto di un rinnovato interesse in concomitanza con la crisi petrolifera del 1973 che ha portato [...] elettrodi, ecc.) e, come sottoprodotto, catrame; b) gassificazione per produrre gas di sintesi con cui preparare compostiorganici liquidi (metanolo, alcoli, ecc.); c) liquefazione (per idrogenazione o per estrazione con solvente).
La distillazione ...
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Il progresso scientifico-tecnico, verificatosi in questi ultimi decennî nella meccanica e nella chimica tessile, si è particolarmente sviluppato nel settore della rifinitura dei tessuti. Ai vecchi sistemi [...] , del solfato di zinco, ecc., ad altissima attività antispora, sono a base di derivati clorurati fenolici o di compostiorganici di metalli pesanti, quali rame, mercurio ed altri prodotti.
Tra le rifiniture speciali destinate a determinati usi del ...
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NITRAZIONE
Sergio FUMASONI
Operazione con la quale si unisce il gruppo nitro (−NO2) a un atomo di carbonio per formare un nitrocomposto; tale gruppo può sostituirsi sia ad un atomo d'idrogeno sia ad [...] viniliche, di coloranti, di olî, grassi, cere ed altri prodotti organici; come combustibili speciali e come materie di partenza per sintesi di compostiorganici. Le cloronitroparaffine hanno proprietà insetticide e sterilizzanti del terreno.
Nella ...
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Processo di introduzione di un gruppo amminico nella molecola di un compostoorganico; si fa distinzione fra a. per ammonolisi (formazione delle ammine per azione dell'ammoniaca) e a. per riduzione (formazione [...] solidi come l'urea e i sali di ammonio.
La preparazione delle ammine per reazione fra compostiorganici avviene di solito a temperature e pressioni elevate: l'anilina da clorobenzene si prepara a temperatura dai 200 ai 210 °C con pressioni di ...
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MERRIFIELD, Robert Bruce
Eugenio Mariani
Chimico statunitense, nato a Fort Worth (Texas) il 15 luglio 1921. Ha conseguito all'università della California di Los Angeles il B. A. nel 1943 e il Ph. D. [...] dove, dal 1966, è professore ordinario di Biochimica. Le sue ricerche hanno riguardato prevalentemente la sintesi di compostiorganici complessi (peptidi, enzimi), le relazioni fra struttura chimica e loro proprietà. Nel 1984 è stato insignito del ...
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Chimico, nato il 20 agosto 1864 a Tarcento, morto il 1° giugno 1931 a Firenze. Studiò a Padova e Bologna, laureandosi nel 1891. Conseguita la libera docenza, fu nominato nel 1897 professore di farmaceutica [...] oltre un quarantennio, è fra le più significative della chimica moderna. Le sue ricerche sono fondamentali per vasti capitoli dei composti azotati, dei compostiorganici.
Esordiva nel 1893 con gli sludî sull'azione dell'acido nitrico e nitroso sui ...
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Chimico, nato a Bagni di Lucca il 21 marzo 1878, laureato a Pisa nel 1897, fu fino al 1908 aiuto alla cattedra di chimica generale a Firenze, poi professore a Cagliari fino al 1910, di dove passò a Siena [...] ossidazione spontanea. Importanti ricerche ha compiuto sulle relazioni intercedenti fra costituzione chimica e potere rotatorio dei compostiorganici. Si è inoltre occupato, per incarico della R. Accademia d'Italia. dello studio delle acque minerali ...
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Chimico, nato ad Arbuzovo-Baran il 12 settembre 1877, morto a Kazan′ il 22 gennaio 1968. Professore (dal 1911) di chimica nell'università di Kazan′, è noto per importanti contributi nel campo della chimica [...] dei compostiorganici del fosforo: in particolare la separazione degli esteri dell'acido fosforoso e la sintesi degli esteri di acidi alchilfosfinici (nota come trasposizione di A.) hanno consentito la sintesi di numerosi altri composti fosforganici ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] calcio ecc.), nei gas solforosi, nelle acque sulfuree, nei gas di combustione e di distillazione dei combustibili, in molti compostiorganici (proteine, oli ecc.). Lo z. si presenta in diverse fasi cristalline, delle quali le più stabili sono quella ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
organicazione
organicazióne s. f. [der. di organico]. – In fisiologia, soprattutto quella vegetale, processo biochimico per il quale certi elementi chimici (carbonio, azoto, zolfo, fosforo, ecc.), passano dallo stato di composto inorganico...