Biologia
Enzimi o molecole più semplici in grado di contrastare l’azione lesiva dei radicali liberi contenenti ossigeno, e di esercitare pertanto un’azione protettiva sull’integrità cellulare. Si distinguono [...] i radicali liberi trasformandoli e trasformandosi in altri composti non radicalici. I requisiti fondamentali di tali di fibre e conseguentemente in una maggiore protezione dell’organismo nei riguardi dello stress ossidativo.
Chimica
Sostanze capaci, ...
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urina In fisiologia, il prodotto finale dell’escrezione renale, espressione dell’intervento attivo del rene nel mantenimento dell’equilibrio idrominerale e acido-base, che rappresenta inoltre il principale [...] gruppi: componenti minerali, proteine, derivati del metabolismo azotato e composti ternari o non azotati. Vi si trovano anche ormoni, e in non organizzati. Questi ultimi (i vari sali organici e inorganici in forma cristallina o amorfa, i cristalli di ...
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La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] dei siti del recettore. Tutti gli altri o. sarebbero composti e generati sia da sostanze in grado di interagire con , che spesso si rende manifesto solo se si schiaccia o si rompe l’organo che odora (legni, radici, tuberi, foglie, e simili). Alcuni o. ...
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Sostanza chimica (anche detta diserbante) usata per l’eliminazione delle erbe infestanti o nocive. La maggior parte degli e. è impiegata in agricoltura per proteggere i raccolti; il 20-25% della produzione [...] a opportuna concentrazione ecc.). La scoperta di prodotti organici sintetici dotati di un’attività e di una specificità 3,5-triazina o simazina). Esiste in commercio un gruppo di composti chimici protettori o antidoti degli e. che hanno il compito di ...
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L’insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi per la produzione dell’energia necessaria alle loro attività metaboliche utilizzano l’energia chimica prodotta dalla demolizione del glucosio [...] Come fonti di azoto si usano di solito: ammoniaca, sali di ammonio, urea e in qualche caso composti azotati organici (idrolizzati proteici, amminoacidi ecc.). Il fosforo necessario alle funzioni vitali che si esplicano nei microrganismi viene fornito ...
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(o amine) Composti chimici derivati dall’ammoniaca per sostituzione di uno o più atomi di idrogeno con altrettanti radicali idrocarburici monovalenti. Secondo il numero degli atomi di idrogeno sostituiti [...] , idrogeno in presenza di un catalizzatore ecc.
Sono stati designati a. biogene i numerosissimi composti alifatici e aromatici, sintetizzati dagli organismi viventi, che hanno nella loro molecola una funzione amminica. Alcune di queste sostanze si ...
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(fosfatidilcoline) Denominazione di un gruppo di fosfolipidi, costituiti da glicerolo, acido fosforico, colina e da due residui di acido grasso; in natura si riscontrano solo le α-l., di formula generale
dove [...] acetico, piridina, glicerolo e in molti altri solventi organici. Le l. possono essere saponificate per ebollizione in caso si producono saponi, sali degli acidi organofosforici, composti amminici, carboidrati, nel secondo acidi grassi). L’idrolisi ...
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(o pteroilglutammico) Sostanza ad attività vitaminica presente nei vegetali, nei lieviti, nel fegato e nel rene. È costituito da un derivato della pteridina, da una molecola dell’ammide dell’acido amminobenzoico [...] 250 °C, solubili in acqua, insolubili nei solventi organici. Con i metalli alcalini forma sali solubili. È prodotto acido tetraidrofolico (FH4), che agisce da coenzima, e i composti che da esso si originano per assunzione di un frammento ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] enzimatico varia da specie a specie e anche da organo a organo, da tessuto a tessuto dello stesso individuo. Gli la reazione S → C è più attivo, nella cellula si forma prevalentemente il composto (terminale) E; se è più attivo l'e. che catalizza S → L ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] 'ipotesi dapprima proposta suppone la formazione di un composto "ricco di energia" accoppiata alla perdita di f. in queste piante non sono dunque glicidi fosforilati, bensì acidi organici da cui si formano poi gli aminoacidi. Poiché la CO2 viene ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
organicazione
organicazióne s. f. [der. di organico]. – In fisiologia, soprattutto quella vegetale, processo biochimico per il quale certi elementi chimici (carbonio, azoto, zolfo, fosforo, ecc.), passano dallo stato di composto inorganico...