La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] riproduzione e conservazione di funzioni.
Anche se non vi sono prove sufficienti, si ritiene che i catalizzatori primitivi dei primi compostiorganici siano stati le argille e gli ammassi di pirite. Alla fine degli anni 1960 L. Vogel, F. Crick e C ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] poteva continuare a lungo. La deplezione di sostanze organiche fermentabili portò presumibilmente all’evoluzione di b. autotrofi sulla respirazione.
Tra i b. eterotrofi, che utilizzano compostiorganici come fonte di energia, vi sono i b. saprofiti ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] ’acido bromidrico alle olefine e Paul J. Flory sviluppava la cinetica dei processi di polimerizzazione radicolica.
Quando i compostiorganici vengono portati a elevata temperatura, dell’ordine degli 800°C, sono suscettibili di subire rotture di tipo ...
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Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] trovano impiego in farmacologia).
Il b. in natura
Il b. si ritrova in natura in molti composti (borati, acido borico ecc.), è presente in compostiorganici (albume dell’uovo, latte ecc.) ed è un elemento diffusissimo nelle piante, tanto da ritenersi ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] quello che commercialmente viene definito g. liquefatto; acidi e dolci, secondo che contengano o no idrogeno solforato o compostiorganici dello zolfo. Secondo le condizioni del g. nel giacimento, taluni distinguono tra g. non associato, che in ...
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semiconduttore In fisica, materiale che a temperatura ambiente (20 °C) presenta valori di conduttività elettrica compresi tra 104 e 10–6 S/m, intermedi quindi tra quelli propri dei conduttori metallici [...] , Cd3As2, Zn3As2 ecc.), III-V (InAs, InSb, GaAs, GaSb ecc.); c) composti polari: PbS, CdS, Bi2Te3 ecc.; d) ossidi: CuO2, ZnO, TiO2, Fe3O4, NiO; e) compostiorganici: antracene, naftalene, ftalocianine. Di alcune di queste sostanze si riportano nella ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] di catturare energia luminosa o chimica dall’ambiente esterno e di organicare composti inorganici; eterotrofa, formata dagli organismi che utilizzano i compostiorganici sintetizzati dalla componente autotrofa e comprendente i consumatori, che si ...
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Combustibili capaci di formare una miscela infiammabile con l'aria o altro gas comburente; più in generale, tutti i combustibili usati per alimentare motori a combustione interna ad accensione comandata [...] che possono causare cortocircuiti o perché si decompongono facilmente alla luce. È possibile, invece, miscelare alla benzina normale compostiorganici ossigenati con N.O. abbastanza elevato. Con il tendere a 10 del rapporto di compressione dei motori ...
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Chimica
Fenomeno per il quale due o più composti chimici aventi proprietà diverse hanno la stessa formula grezza ma diversa formula di struttura, oppure hanno la medesima formula di struttura ma diversa [...] vengono chiamati isomeri.
Generalità
L’isomeria è particolarmente frequente nei compostiorganici e in special modo in quelli a elevato numero di atomi di carbonio: per es., per l’idrocarburo della serie del metano di formula C13H28 possono esistere ...
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Elemento chimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell’aria e in forma combinata nell’acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita.
Chimica
Generalità
L’o. [...] lavorazioni (fusione e lavorazione del quarzo, del platino ecc.); in processi di gassificazione; nell’industria dei compostiorganici (ossidazione dell’aldeide acetica ad acido acetico, dell’alcol metilico ad aldeide formica ecc.); in siderurgia ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
organicazione
organicazióne s. f. [der. di organico]. – In fisiologia, soprattutto quella vegetale, processo biochimico per il quale certi elementi chimici (carbonio, azoto, zolfo, fosforo, ecc.), passano dallo stato di composto inorganico...