Composti chimici costituiti da carbonio e idrogeno.
Generalità e classi
La tendenza degli atomi di carbonio a legarsi tra loro formando catene aperte, più o meno lunghe, ramificate o no, oppure anelli [...] Caratteristiche
Gli i. sono le sostanze fondamentali da cui, in linea di principio, si possono derivare tutti gli altri compostiorganici sostituendo uno o più atomi di idrogeno con atomi di altri elementi o con gruppi atomici diversi. Possono essere ...
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Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] facilmente idrolizzati a leucoderivati che si ossidano all’aria (sul supporto).
C. allo zolfo Ottenuti riscaldando con zolfo compostiorganici di diversa natura, si possono considerare sia come c. diretti sia come c. al tino, perché, insolubili; si ...
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In termini generali sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone ecc.), capace di attaccare i metalli (e alcuni loro ossidi) e in grado di reagire con altre sostanze, dette [...] solforico) comprende uno o più atomi di ossigeno (per gli acidi organici ➔ carbossilici, acidi).
1. Sistemi acido-base
L’osservazione che l’acidità fosse legata in alcuni composti alla sostituibilità dell’idrogeno da parte dei metalli acquistò un ...
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Composti che contengono due atomi di ossigeno fra loro collegati da un legame covalente semplice (legame perossidico), cioè −O−O−: così il p. di sodio, Na−O−O−Na, il p. di bario, BaO2, il p. di idrogeno, [...] nella sintesi di polimeri (gomma, materie plastiche); alcuni di essi sono importanti intermedi nella sintesi di compostiorganici (fenolo, fenoli sostituiti, acetone); altri si usano come agenti sbiancanti, ossidanti, come additivi (per prodotti ...
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Composti chimici contenenti radicali organici in unione con atomi metallici, riducibili alle formule generali del tipo RMe, dove R è il radicale organico (alifatico, aromatico, eterociclico ecc.) e Me [...] di formula (CH3)2Zn.
Si conoscono diversi metodi generali di preparazione dei m.; per es. facendo reagire un compostoorganico idrocarburico (alogenuro alchilico, arilico ecc.) con un metallo, con sue leghe o con un amalgama; è anche possibile ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] e produttivi, a discariche non controllate, ad aree industriali dismesse ecc., con conseguente presenza nelle a. di compostiorganici (per es., idrocarburi clorurati alifatici a basso peso molecolare, quali tetracloroetilene, tricloroetilene, 1,1,1 ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] dei gruppi funzionali. Un passo avanti importante per la determinazione delle formule organiche fu compiuto con l’introduzione delle tecniche di analisi elementare dei compostiorganici (1830) da parte di J. Liebig.
La peculiarità del carbonio di dar ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] quale, attraverso successive modificazioni, si genererà p. attraverso un processo di trasformazione detto maturazione. Altri compostiorganici che si affiancano al cherogene sono i cosiddetti markers biologici o fossili geochimici, i quali, inglobati ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] per sintetizzare, con l’intervento dell’energia solare (fotosintesi), una serie di compostiorganici che sono poi utilizzati dalle piante stesse e dagli animali (organismi eterotrofi) come materiale plastico da costruzione e per il loro metabolismo ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] di P. Ehrlich sui coloranti dotati di azione biologica selettiva, ricerche che portano allo studio e alla produzione di compostiorganici arsenicali, efficaci nelle forme morbose prodotte di Treponema e segnatamente nella lue. Successivamente diversi ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
organicazione
organicazióne s. f. [der. di organico]. – In fisiologia, soprattutto quella vegetale, processo biochimico per il quale certi elementi chimici (carbonio, azoto, zolfo, fosforo, ecc.), passano dallo stato di composto inorganico...