PETROLIO (XXVI, p. 32; App. I, p. 931; II, 11, p. 530)
Enrico BONOMI
Nel decennio fra il 1949 e il 1959 circa, l'industria e il mercato del p. hanno subìto profonde modificazioni. L'importanza assunta [...] L'effluente dal reattore, dopo separazione del gas, insieme con la carica, composta per es. di esani, viene frazionato in colonna in un prodotto di di questo tipo vengono chiamate "stacci molecolari", in quanto permettono la separazione di molecole ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] fibra ottica ha un diametro compreso fra 5 e 100 μm ed è composta di vetro di silice; al contrario di un filo metallico, la cui un LCP provoca nello stesso il riorientamento delle catene molecolari, che si traduce in una variazione delle proprietà ...
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La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] processo di formazione o rottura dei legami chimici molecolari. J. N. Brönsted ha generalizzato il dalle ipotesi particolari: non può escludersi, nel fatto, la formazione di composti intermedî tra una molecola di A o B per la reazione diretta (e ...
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(v. alcool, II, p. 256; App. I, p. 82)
L'e. (o alcool etilico) si può ottenere per sintesi o per fermentazione di liquidi zuccherini. Nel primo caso i sistemi più importanti sono quelli dell'idratazione [...] rigenera con aria calda a 90°C, setacci molecolari, sali che formano idrati facilmente decomponibili).
Tutti 1976-77 con l'e. venivano ottenute poco più di 60.000 t di composti chimici; nel 1980 il paese disponeva di impianti di etilene per 150.000 t ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] polianioni che generalmente nella cellula si trovano associati a composti di natura basica (proteine, oligoammine, cationi; v. del "gambo" del trifoglio è costante in tutte le specie molecolari di tRNA, con tre basi che si susseguono regolarmente: ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] esplicare anche attività biologiche altamente specifiche quando sono legati ad altre specie molecolari, in particolare a proteine (glicoproteine). Un'altra classe di composti in cui residui di molecole di carboidrati giocano un ruolo determinante ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] per potersi distorcere liberamente senza provocare addensamenti molecolari locali. Si deve anche tenere conto . Nei copolimeri a blocchi, le catene presentano due blocchi separati, uno composto interamente da unità di tipo A e l'altro da unità di tipo ...
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In questi ultimi anni gli studî sulle sostanze coloranti hanno avuto largo sviluppo precisando fra l'altro le nostre conoscenze su due aspetti molto importanti del problema: le relazioni che intercedono [...] (3-1,5 eV).
Poiché le differenze di energia tra i livelli molecolari sono comprese a loro volta fra 200 e 30 kcal/mol., l'assorbimento N-V cade a lunghezza d'onda maggiore che nel composto saturo [III].
Le transizioni N-V, creando o accentuando ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] metaboliti. La chimica di questi sei elementi e dei loro composti è oggetto della biochimica classica. Tuttavia, perché ci sia operato una rivoluzione nel campo delle scienze biologiche molecolari, consentendo la possibilità di identificare tutte le ...
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(App. II, I, p. 25; III, I, p. 19; IV, I, p. 32)
Il consumo di a. raggiunge nel mondo quantitativi in peso e in valore elevati; non si hanno dati precisi, ma si può ritenere che la produzione sia dell'ordine [...] alte temperature; però in pratica si preferiscono prodotti con pesi molecolari in parte alti e in parte più bassi, che legatoria, nella fabbricazione di tappeti, di compensati, ecc.
I composti vinilici sono stati fra i polimeri usati per primi, e ...
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idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. – 1. Elemento chimico, di simbolo H, numero...
cane molecolare
loc. s.le m. Cane dall’olfatto finissimo, che, in virtù delle capacità di percepire, distinguere e memorizzare le molecole volatili degli odori, viene impiegato in operazioni investigative di polizia. ◆ [tit.] Super detective...