Il benzene e quei composti organici ciclici insaturi che hanno proprietà simili a quelle del benzene. Sono caratterizzati da una elevata stabilità e dal fatto che danno reazioni di sostituzione invece [...] tipi di idrocarburi a.: derivati del benzene (alcoli, acidi ecc.), composti polinucleari (naftalene, antracene, fenantrene, antrachinoni ecc.), eterociclici (pirrolo, tiofene, furano, piridine, chinoline ecc.), ioni (anione ciclopentadienilico ...
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Denominazione generica di polimeri ottenuti per policondensazione di diammine aromatiche (o alifatiche) con composti, pure aromatici, contenenti due gruppi funzionali delle anidridi (polimeri tipo AA-BB) [...] o per condensazione di un composto contenente nella molecola sia il gruppo funzionale dell’anidride, sia quello dell’ammina (polimeri tipo specie per copolimerizzazione, p. contenenti nuclei eterociclici, e infine p. tridimensionali, anziché lineari ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 492; II, 11, p. 555; III, 11, p. 428)
Mario Baccaredda Boy
Produzione e impieghi. - La produzione annua mondiale di m. p., che aveva raggiunto nel 1960 i [...] costituiti da copolimeri a blocchi di sililammine e composti poliossidrilici.
Nei copolimeri aggraffati o a innesto una ottenuto introducendo nella catena principale gruppi aromatici ed eterociclici. Tra i nuovi polimeri introdotti vanno ricordate le ...
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In questi ultimi anni gli studî sulle sostanze coloranti hanno avuto largo sviluppo precisando fra l'altro le nostre conoscenze su due aspetti molto importanti del problema: le relazioni che intercedono [...] dalla fibra.
I coloranti a dispersione comprendono derivati azoici e antrachinonici: i primi sono ammino-azo-composti, assai semplici, talvolta contenenti nuclei eterociclici, e forniscono i colori meno cupi, dal giallo al rosso; i secondi sono degli ...
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(App. II, I, p. 25; III, I, p. 19; IV, I, p. 32)
Il consumo di a. raggiunge nel mondo quantitativi in peso e in valore elevati; non si hanno dati precisi, ma si può ritenere che la produzione sia dell'ordine [...] nella fabbricazione di tappeti, di compensati, ecc.
I composti vinilici sono stati fra i polimeri usati per primi finora ottenuti sono a base di polimeri aromatici eterociclici, poliimmidi, polibenzoimidazoli, capaci di dare giunzioni resistenti ...
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Sostanze che aggiunte in piccole concentrazioni a molti materiali organici, come grassi, benzine, gomma, materie plastiche ecc., che in presenza anche di piccole quantità di aria tendono ad alterarsi col [...] dell'ordine dello 0,01% in peso. Si usano anche composti naturali quali l'acido citrico e l'acido ascorbico, specialmente in , difenilammina ed acetone, ecc.; 4) Derivati eterociclici, come per esempio il 2-mercaptobenzimidazolo. In genere ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] da H2O2, concludendo che è improbabile che l'NADH, l'NADPH o i composti tiolici come il glutatione (GSH) o la cisteina siano in grado di impedire per la sostituzione di aromatici omociclici ed eterociclici elettron-ricchi. I radicali del carbonio, ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] .
Ciò è stato ottenuto tramite i derivati dei gruppi eterociclici complementari 2,6-diamminopiridina e uracile, che possiedono lunghe catene alifatiche. Mentre i composti puri non manifestano le caratteristiche di comportamento tipiche dei ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] volte quella della glicina. Sono anche stati identificati i primi due composti della corrispondente sequenza metilica, CH₃CzH e CH₃C₄H, C₄H₄N) e la piridina (CsHsN), anelli eterociclici che hanno spettri radio misurati in laboratorio, siano ...
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Chimica supramolecolare
Jean-Marie Lehn
La chimica supramolecolare (o supermolecolare o sopramolecolare) tratta di entità organizzate di elevata complessità che derivano dall'associazione di due o più [...] anche in presenza di substrati anionici. Sistemi eterociclici carichi, come quelli che derivano dai partitura della chimica non deve essere soltanto suonata, deve essere soprattutto composta.
Bibliografia
Atwood 1984-1991: Atwood, Jerry L. - Davies ...
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eterociclico
eterocìclico agg. [comp. di etero- e ciclico] (pl. m. -ci). – 1. In botanica, di fiore che ha verticilli fiorali eteromeri. 2. In chimica, di composto organico (come il furano, il tiofene, il pirrolo, l’indolo, ecc.) il cui nucleo...
idrazina
idrażina s. f. [comp. di idr(o)- e az(oto), col suff. -ina]. – In chimica: 1. Composto inorganico, di formula NH2−NH2, che si presenta come un liquido incolore, fumante, a reazione basica, dotato di proprietà riducenti, usato nella...