Chimico (Ancona 1885 - Guastalla 1968); allievo di G. Ciamician, insegnò chimica industriale alle univ. di Pavia (1921-1924) e di Milano (1924-1955). Socio nazionale dei Lincei (1948) e socio dell'Accademia [...] dei XL. Noto per importanti ricerche di chimica inorganica (in particolare sui compostidicoordinazione) e per aver studiato e realizzato processi elettrolitici d'estrazione dello zinco, del cadmio, ecc., di interesse anche industriale. ...
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Chimico russo (Mosca 1873 - Vologda 1922), prof. (dal 1909) a Pietroburgo. Compì importanti ricerche in chimica organica (sintesi di idrocarburi terpenici) e soprattutto dei compostidicoordinazione (complessanti [...] riconoscimento per l'osmio e il nichel. In particolare, il suo nome è legato alla reazione di identificazione e di dosaggio del nichel, basata sul fatto che quest'ultimo, in soluzione ammoniacale, forma con la dimetilgliossima un precipitato rosso. ...
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Chimico italiano (Soriano Calabro 1902 - Roma 1998), prof. univ. dal 1936, ha insegnato chimica generale e inorganica a Roma. È stato autore di numerose e importanti ricerche di chimica inorganica e di [...] chimica-fisica, in particolare nel campo dei compostidicoordinazione e delle relazioni fra struttura e proprietà dei composti chimici. Socio nazionale dei Lincei (1957), presidente del CNR dal 1965 al marzo 1972. ...
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Chimico russo (Spasskoe 1893 - Mosca 1966), prof. di chimica inorganica all'univ. di Leningrado (1923-35), direttore dell'Istituto di chimica generale e inorganica dell'Accademia delle Scienze (1941-46); [...] autore di studî sulla chimica dei compostidicoordinazione (proprietà dei complessi del platino, numero dicoordinazione del torio e dell'uranio, ecc.). ...
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Chimico (Parigi 1872 - ivi 1938), prof. di chimica generale all'univ. di Parigi. È noto per importanti ricerche di chimica fisica e inorganica (affinità chimica, spettrochimica, compostidicoordinazione, [...] terre rare). Scoprì, insieme con K. Auer, il lutezio (1907) ...
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Chimico fisico statunitense (Weymouth, Massachusetts, 1875 - Berkeley, California, 1946). I suoi interessi spaziarono in vari campi; propose una teoria costruttiva della radiazione elettromagnetica e si [...] e reazioni precedentemente classificate in categorie differenti, come le ossidoriduzioni, le reazioni acido-base, la formazione dei compostidicoordinazione, ecc. Le idee di L. vennero diffuse tra il 1919 e il 1921 da I. Langmuir (fu lui a coniare ...
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Chimico (Mulhouse 1886 - Zurigo 1919). Dopo essersi laureato presso il politecnico di Zurigo nel 1890 sotto la guida di A. R. Hantzsch, insegnò dapprima al politecnico e poi (dal 1893) all'università di [...] Zurigo. A lui si devono fondamentali contributi nel campo della chimica dei compostidicoordinazione, della quale può considerarsi il fondatore. Dopo aver esteso ai composti dell'azoto le idee introdotte da J. H. van't Hoff nello studio della ...
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Chimico polacco (Varsavia 1887 - Ann Arbor, Michigan, 1975), allievo di G. Bredig, prof. di chimica fisica alle univ. di Monaco e poi di Ann Arbor (Michigan); ha svolto importanti ricerche su problemi [...] , calore d'idratazione, ecc.); si è inoltre occupato di fotochimica, di strutturistica, di termochimica (calori di formazione), dicompostidicoordinazione (effetto della polarizzazione sui legami); con le sue ricerche sul decadimento ...
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Chimico italiano (Mantova 1869 - Roma 1956); studiò a Zurigo con J. L. Mayer e A. Werner e a Roma con S. Cannizzaro; prof. all'univ. di Padova; socio nazionale dei Lincei (1948). È noto per importanti [...] ricerche di chimica generale, inorganica e organica (acidi e sali complessi, radicali, ammidi, fucsine, ecc.). Particolarmente della teoria dei compostidicoordinazione dello stesso Werner. Si è occupato anche di problemi tecnologici (sintesi ...
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coordinazione
coordinazióne s. f. [dal lat. tardo coordinatio -onis, der. di ordo -dĭnis «ordine», col pref. co-1]. – 1. a. L’azione, l’opera di coordinare, l’essere coordinato: c. dei mezzi per il conseguimento di un fine; c. tra le fasi...
area di eccellenza
loc. s.le f. Raggruppamento o settore nel quale operano istituzioni, perlopiù di carattere scientifico, che si pone come punto di riferimento per l’applicazione di metodiche innovative con l’uso delle tecnologie più avanzate....