Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La chimica supramolecolare rappresenta uno dei settori di ricerca più originali e di [...] delle automobili. Sotto il profilo teorico si occupa di chimica dicoordinazione, in particolare delle proprietà catalitiche del rame e degli elementi di transizione, e della degradazione ossidativa di prodotti del petrolio e della gomma.
Nel 1947 ...
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magnete molecolare
magnète molecolare locuz. sost. m. – Materiale dotato di proprietà magnetiche assimilabili a quelle dei comuni ferromagneti (per es. ferro, cobalto, nichel), ma nel quale tali proprietà [...] ioni come avviene nei comuni cristalli ferromagnetici. Dal punto di vista chimico si tratta dicomposti organici o dicoordinazione. L'aspetto interessante di questi sistemi sta nel fatto che essi uniscono le proprietà magnetiche alle caratteristiche ...
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ibridazione
A ndrea Ciccioli
In chimica teorica, operazione (detta anche ibridizzazione) consistente nel combinare matematicamente due o più orbitali atomici allo scopo di ottenere nuovi orbitali, anch’essi [...] ’etino (C2H2). Ibridazioni più complesse coinvolgono anche orbitali di tipo d o f e rendono conto dell’esistenza di molecole a geometria trigonale bipiramidale, quadrato-planare, ottaedrica e così via.
→ Composti chimici dicoordinazione; Molecole ...
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enantiomeri
Antonio Di Meo
Composti chimici che si presentano in forme enantiomorfe, come gli isomeri ottici, ovvero due composti simili in tutte le proprietà fisiche e chimiche e che differiscono soltanto [...] tempo designato con d) e quello levogiro (un tempo designato con l). La configurazione assoluta è invece indicata dai prefissi R e S. Quasi sempre in natura si trova solo una delle due possibili forme enantiomere.
→ Composti chimici dicoordinazione ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] che lo s. sia reale o complesso, detti coordinate del punto; si definisce come distanza di due punti (x1, x2, ..., xn), ( di radicali liberi e di perossidi, cioè di agenti ossidanti molto aggressivi, si è tentato di neutralizzarli con diversi composti ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] ebraica non è ritmata, si basa quasi esclusivamente sulla coordinazione delle proposizioni, ha movenze semplici, con un vocabolario parte attribuibile a Rabbī Hiyyā. Furono composti pure vari midrāshīm, opere di esegesi biblica. Gli Amorei, i dottori ...
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Letteralmente, tutti i materiali capaci di magnetizzarsi se sottoposti all’azione di un campo magnetico, e quindi ogni materiale, dato che tutti i materiali si magnetizzano, quale più, quale meno; restrittivamente, [...] +, La2+. I composti più noti di questo tipo sono PbFe12O19 (magnetoplumbite) e BaFe22O22. La struttura cristallografica è esagonale con gli ioni Fe3+ che occupano tre tipi di siti: a coordinazione tetraedrica, ottaedrica e di bipiramide trigonale. La ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] a. C. si usava anche un'altra scrittura, compostadi simboli figurati simili ai geroglifici egiziani. Questa scrittura non la navigazione, l'industria e il commercio in stretta coordinazione, allo scopo di costituirsi i titoli e i pegni per la più ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] compostodi cose in gran parte scritte secondo l'uso corrente e già divulgate, ed ebbe il titolo di Vita nuova, quasi congedo da un'età di , 17-18). Fra le due somme autorità deve essere coordinazione d'intenti e d'opere, perché il genere umano possa ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
La Wehrmacht del giugno 1941 era molto più potente di quella del 10 maggio 1940. La tregua relativa, regnata durante l’anno precedente sul teatro europeo delle operazioni, era [...] Indiano, il comando giapponese, non solo non si curò dicoordinare la propria strategia con quella della Germania e dell’Italia la cui applicazione era affidata ad organi composti in prevalenza di funzionarî italiani; ciò, in attuazione alla ...
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coordinazione
coordinazióne s. f. [dal lat. tardo coordinatio -onis, der. di ordo -dĭnis «ordine», col pref. co-1]. – 1. a. L’azione, l’opera di coordinare, l’essere coordinato: c. dei mezzi per il conseguimento di un fine; c. tra le fasi...
area di eccellenza
loc. s.le f. Raggruppamento o settore nel quale operano istituzioni, perlopiù di carattere scientifico, che si pone come punto di riferimento per l’applicazione di metodiche innovative con l’uso delle tecnologie più avanzate....