Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] testi. L’esempio più noto di sistematico uso dei s. nella chimica del Settecento è quello della Tabula affinitatum di É.-F. Geoffroy. L allora furono semplicemente giustapposti tra loro nelle formule dei composti.
Con J. von Liebig, che utilizzò la ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] si sia in presenza di corpi semplici o composti. In primissima e molto grossolana approssimazione un atomo caso di sistemi in cui avvengono reazioni chimiche. A scopo di semplificazione, consideriamo un reattore chimico in cui avvenga la reazione: α A ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] costituzionali e le proprietà di comportamento, fisiche, chimiche e meccaniche. Così, per es., la conduttività (o m. ceramici speciali o neoceramiche) sono a base di composti (ossidi, carburi, nitruri ecc.) ottenuti molto puri e a granulometria ...
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Geologia
Fenomeno per cui i componenti di rocce massicce, sottoposte a intense azioni orogeniche (➔ metamorfismo), vengono ad assumere un abito lamellare che, se l’azione è molto spinta ed estesa a tutta [...] , buone proprietà meccaniche, stabilità dimensionale, resistenza agli agenti chimici, lavorabilità) e sono largamente usati nell’edilizia.
Col nome di laminato si intendono anche prodotti composti da un sottile strato di resina aderente a un supporto ...
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Nel linguaggio scientifico e tecnico, rapporto fra due grandezze che si corrispondano, o siano trasformabili l’una nell’altra, atto a stabilire i termini della corrispondenza o della reciproca trasformabilità.
Chimica
E. [...] confusi con quello di grammo-equivalente.
È possibile definire gli e. anche dei composti in funzione delle reazioni cui danno luogo. Così, nelle reazioni di salificazione, l’ e. chimico di un acido, è il numero di parti in massa di esso che contiene ...
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(X, p. 588; App. V, i, p. 659)
Il c., nelle sue accezioni più evidenti e suggestive, viene ampiamente descritto nella voce originaria, nel vol. X dell'Enciclopedia Italiana, dove sono esposte anche le [...] consente di risalire direttamente alla composizione chimica originaria. Le osservazioni spettroscopiche delle atmosfere planetarie e dei gas interstellari rivelano sì la presenza di ossigeno, ma combinato in composti e non isolato nella molecola O ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] es., se è una molecola coniugata o forma un legame chimico con la punta, l'immagine STM permette di localizzarla e più studiati in questa classe ci sono i rotaxani, sopramolecole composte da un filo molecolare attorno al quale è posto un macrociclo ...
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Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] 'a. t., ma anche la produzione nell'aria sia di cosiddetti gas secondari della combustione (centinaia di composti derivanti da complesse reazioni chimiche e fotochimiche, i principali tra i quali sono l'anidride solforosa e vari ossidi di azoto) sia ...
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Fisica medica
Ida Ortalli
(App. V, ii, p. 252)
Per f. m. si intende la 'fisica applicata alla medicina', e precisamente la disciplina che sviluppa la ricerca e la didattica in connessione con i problemi [...] molecole sensibilizzanti, induce la formazione di composti secondari fortemente reattivi. La radiazione gamma che risulta necessario valutare attentamente le possibili conseguenze, di tipo chimico e biologico, che l'impianto di una protesi o di ...
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(App. III, I, p. 532; IV, I, p. 669)
Con e. ci si riferisce oggi a un complesso molto vasto di attività spesso appartenenti ad ambiti disciplinari e produttivi all'apparenza eterogenei. Purtuttavia gli [...] . Nella maggior parte dei casi si tratta di una conversione chimico-elettrica (batteria) o di una conversione alternatacontinua (ac-dc). anche alcune caratteristiche che si ripetono: sono cioè composti in parte da segnali di tipo periodico e quindi ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....