acidi e basi
Lucilla Ruffilli
Sostanze inseparabili che si neutralizzano reciprocamente
Gli acidi e le basi sono classi di compostichimici con un comportamento caratteristico: le basi neutralizzano [...] chiamano sali. Una base è l'idrossido di sodio, un composto corrosivo, bianco e ceroso, che è impiegato sia nell'industria proprietà di un ambiente dipendono dal suo pH. Molti processi chimici e biochimici avvengono solo a un determinato pH. Per ...
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serie
sèrie [Der. del lat. series, da serere "intrecciare"] [LSF] Successione continua e ordinata di enti, concreti o astratti, dello stesso genere, distinta in s. aperta oppure chiusa a seconda che, [...] s. numeriche, di matrici, di funzioni (in partic., s. di potenze, trigonometriche, ecc.). ◆ [CHF] Successione o gruppo di compostichimici ordinati o raggruppati secondo un certo criterio, come per es., la s. alifatica, aromatica, ecc. ◆ [GFS] Nella ...
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affinita
affinità [Der. di affine] [ALG] (a) Particolare omografia tra due piani in cui si corrispondono le rette improprie. (b) Nella geometria delle varietà, corrispondenza tra gli enti geometrici [...] ha un ruolo importante nelle teorie unitarie (v. unificazione dei campi classici). ◆ [CHF] A. chimica: la tendenza che hanno gli elementi o compostichimici a reagire fra loro; può essere determinata termodinamicamente con l'energia libera ottenibile ...
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metatesi
In chimica, equivale a una reazione di doppio scambio. Attualmente, è una particolare metodologia di sintesi utilizzata in larga misura in chimica industriale, mediante la quale è possibile [...] olefine (idrocarburi contenenti uno o più doppi legami carbonio-carbonio, C=C) scambiando i gruppi chimici legati ai terminali dei doppi legami per sintetizzare nuove molecole di particolare interesse e pregio. (*)
→ Compostichimici di coordinazione ...
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OLEOCHIMICA
Eugenio Mariani
Come la petrolchimica indica la produzione di compostichimici utilizzando come materia prima petrolio, o sue frazioni, così l'o. indica l'utilizzazione di oli e grassi naturali [...] per la preparazione di compostichimici. L'o. è notevolmente meno importante della petrolchimica sia per quantità di materie prime impiegate sia per quantità e varietà di prodotti preparati. Si calcola che l'o. consumi 2÷2,5 milioni di t/anno di oli ...
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METILICO, ALCOLE, o metanolo
Eugenio Mariani
(XXIII, p. 91; App. I, p. 839; IV, II, p. 461)
Negli ultimi due decenni produzione e consumi di a.m. hanno presentato andamento irregolare con insufficienza [...] C6, utilizzabile come additivo per benzine, o per la preparazione di solventi e di plastificanti o come intermedio per compostichimici (acetone, metilchetone, ecc.).
Con catalizzatori a base di rutenio-rodio su supporto a base di ossidi, lavorando a ...
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NOMENCLATURA CHIMICA (XXIV, p. 896)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
La n. chimica, adottata fin dallo scorso secolo, è stata profondamente modificata in questi ultimi anni per ottenere una più rigida [...] organici fa sì che questa non possa essere adottata per indicare in modo conveniente un determinato compostochimico che abbia impieghi farmaceutici, in quanto non è possibile riportare in etichetta nomi come, per es., 17-α-acetossi 6α-metil-pregnen ...
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PRESSIONE, Sintesi sotto
Ireneo Kikic
(App. III, II, p. 477)
Con il termine ''sintesi'' può essere denominata la maggior parte dei processi di trasformazione chimica che portano a un prodotto finale [...] ben definito a partire da più compostichimici o elementi. Generalmente in queste reazioni chimiche il numero di specie reagenti è maggiore di quello delle specie che costituiscono i prodotti della reazione, come effetto di una combinazione dei ...
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PROPELLENTI CHIMICI
Masaniello Riccardo CORELLI
. Definizioni e classificazione. - I propellenti chimici sono sistemi particolari che, indipendentemente dall'ambiente esterno e in determinate condizioni, [...] che vengono qualificati "sistemi".
Se i due ingredienti sono già associati tra loro in singole molecole di compostichimici definiti, pertanto in rapporti ponderali invariabili, si hanno sistemi monopropellenti in senso vero e proprio; però sono ...
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WOODWARD, Robert Burns
Chimico, nato il 1° aprile 1917 a Boston, dove ha studiato ed è rimasto fino al 1973; è passato ad Harvard dove è divenuto professore di chimica nel 1953 e dove è poi sempre rimasto. [...] Inizialmente la sua attività ha riguardato l'applicazione dei metodi fisici nello studio della struttura dei compostichimici ricavando importanti correlazioni fra spettri nell'ultravioletto e struttura. Successivamente si è dedicato alla sintesi di ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....