Anatomia e medicina
Formazione, di diversa natura, di piccole dimensioni e di forma rotondeggiante o ovalare.
Il g. nervoso è un nodulo di tessuto nervoso disposto lungo il decorso dei nervi encefalici, [...] nervoso centrale. Gangliosidosi è la denominazione di malattie ereditarie, caratterizzate da accumulo nelle cellule nervose di gangliosidi (compostichimici che hanno la funzione di legare le molecole di neurotrasmettitori durante la trasmissione ...
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Compostochimico di formula H2O2 (detto anche perossido d’idrogeno). Liquido di aspetto simile a quello dell’acqua con la quale è miscibile in tutti i rapporti; solidifica a −0,43 °C, bolle a 150,2 °C [...] e delle paste di cellulosa e nel trattamento delle acque di scarico; si usa anche nella preparazione di compostichimici (perborati, percarbonato di sodio, perossidi e peracidi organici) e di propellenti; in basse concentrazioni viene impiegata come ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] ad azione diretta sono in minor numero e sono composti elettrofili che reagiscono con i gruppi carichi negativamente di dal cancerogeno. L’elenco più completo e aggiornato delle sostanze chimiche che possono essere associate a t. nell’uomo è ...
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PENICILLINA
Massimo ALOISI
. È il più conosciuto e studiato antifiotico (v. in questa App.) ed è anche quello più largamente usato in terapia umana. La scoperta della penicillina fu comunicata dal batteriologo [...] G (II) e la penicillina X (III). Il calore, azioni ossidanti, la presenza di metalli pesanti e di compostichimici contenenti gruppi-SH inattivano la penicillina; anche il soggiorno alla temperatura ambiente delle soluzioni di penicillina le inattiva ...
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solvente Uno dei componenti di una soluzione, generalmente quello presente in maggiore quantità o quello che, allo stato puro, si presenta nello stesso stato di aggregazione della soluzione. Anche, qualsiasi [...] del soluto (s. ionizzante).
I s. usati industrialmente appartengono praticamente a tutte le classi dei compostichimici noti: idrocarburi (frazioni di petrolio, terpeni, idronaftalina ecc.), alcoli (metilico, etilico, butilico, propilico, glicoli ...
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Secrezione di particolari ghiandole odorifere di vari Mammiferi (mosco, bue muschiato ecc.), di forma, entità, ubicazione variabili e la cui funzione è legata al richiamo dei sessi e alla marcatura del [...] , C16H30O), che si ottiene distillando in corrente di vapore il m. o il suo estratto etereo.
M. artificiale Denominazione generica di compostichimici sintetici che hanno un odore simile a quello del m. naturale, pur avendo diversa costituzione ...
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Fisica
Nella teoria dei campi, c. di quark, condizione per cui il vuoto della cromodinamica quantistica contiene coppie di quark-antiquark fortemente correlate, con quantità di moto e momento angolare [...] una sigaretta, un sigaro o la pipa. Degli oltre 4000 compostichimici contenuti nel c. (alcani, terpeni, fenoli, esteri, alcol, aldeidi, chetoni, composti policiclici aromatici ecc.), parecchie decine hanno mostrato evidenza di cancerogenicità in ...
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Medico e farmacologo francese (Bordeaux 1859 - ivi 1951), professore di chimica biologica all'univ. di Bordeaux. Ha compiuto ricerche in varî campi della microchimica e della chimica analitica: determinazione [...] e benzoico, inositolo, indolo, glicerina, mercaptani, ecc.). Sotto il suo nome vengono indicati numerosi reattivi o reazioni per la ricerca qualitativa e quantitativa di compostichimici. Autore di un diffuso Précis de chimie analytique (1898). ...
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In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente [...] fisica (traumi, radiazioni, alte o basse temperature ecc.), chimica (sostanze chimiche endogene o, più frequentemente, veleni e tossine esogeni) C′3, del C′5: ➔ complemento), composti del sistema prostaglandinico (come trombossani e leucotrieni). La ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. [...] , di farmacisti e di medici. Tappe importanti nella storia della chimica farmaceutica sono rappresentate dalla introduzione e dallo studio dei composti di antimonio, mercurio, argento, dalla scoperta dell’azione antisettica di molte sostanze, e ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....