L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] e Cavendish non erano interessati alla formulazione di un'esauriente teoria dei compostichimici e dei meccanismi di reazione e neppure all'integrazione della chimica nella filosofia della Natura. Eccettuato l'uso della teoria del flogisto, che ...
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Andrea Turchi
L’anno di Marie Curie
Marie Curie fu la prima donna a essere insignita di un premio Nobel per meriti scientifici e il primo scienziato a ottenerlo due volte. Tutto ebbe inizio, nel 1898, [...] consentiva precise misure della emanazione.
Marie (questo il suo nome francesizzato) analizzò sistematicamente un gran numero di compostichimici puri scoprendo che solo quelli del torio davano luogo alle stesse emanazioni di quelli dell’uranio.
Il ...
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ibridazione
A ndrea Ciccioli
In chimica teorica, operazione (detta anche ibridizzazione) consistente nel combinare matematicamente due o più orbitali atomici allo scopo di ottenere nuovi orbitali, anch’essi [...] ’etino (C2H2). Ibridazioni più complesse coinvolgono anche orbitali di tipo d o f e rendono conto dell’esistenza di molecole a geometria trigonale bipiramidale, quadrato-planare, ottaedrica e così via.
→ Compostichimici di coordinazione; Molecole ...
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polisaccaride
polisaccàride [Comp. di poli- e saccaride] [BFS] [CHF] Denomin. generica di una vasta famiglia di compostichimici naturali, di peso molecolare variabile in un ampio intervallo, i quali [...] per idrolisi liberano, per ogni molecola, due o più molecole di monosaccaridi (se le unità costitutive sono poche, si parla più propr. di oligosaccaridi); costituiscono nel regno animale e vegetale importantissimi ...
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tio-
tio- [Der. del gr. theíon "zolfo"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali indica relazione con lo zolfo. ◆ [CHF] In nomi di compostichimici, detti appunto tiocomposti o tioderivati, [...] indica la presenza, in una molecola, di atomi di zolfo al posto di atomi di ossigeno ...
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intracellulare
intracellulare [agg. Comp. di intra- e cellulare] [BFS] Che ha luogo tra cellule o nello spazio tra cellule. ◆ [BFS] Segnali i.: quelli che si scambiano tra loro le cellule, sotto forma [...] di speciali compostichimici: v. organi di senso: IV 315 e. ...
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isomero
isòmero [agg. e s.m. Comp. di iso- e del gr. méros "parte" e quindi "che ha le stesse parti"] [LSF] Detto di compostichimici e nuclidi che presentano isomeria. ◆ [CHF] I. ottico: ciascuno dei [...] composti dotati di isomeria ottica: → isomeria. ...
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fitochimica
fitochìmica [Comp. di fito- e -chimica] [BFS] [CHF] Studio del chimismo dei vegetali: composizione chimica, biosintesi dei compostichimici, loro metabolismo e trasformazioni, accumulo delle [...] riserve, prodotti di rifiuto, ecc ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] bassa (per l’elio, per es., è di −267,8 °C).
Chimica, fisica e tecnica
G. perfetti
Si possono definire g. perfetti i g. che elementi (è possibile preparare, in condizioni particolari, composti di alcuni di questi elementi poco reattivi). Più ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....