Deposito che si forma sulle pareti metalliche di caldaie, recipienti, condotti ecc., originato dalla precipitazione dei sali disciolti con l’acqua.
Nelle caldaie le i. sono dovute sia all’evaporazione [...] della concentrazione dei sali sino a superare il limite della loro solubilità, sia alle trasformazioni chimiche che i sali subiscono, con formazione di composti meno solubili, come nel caso dei bicarbonati alcalino-terrosi che passano a carbonati con ...
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REATTORE NUCLEARE (v. pila atomica, App. II, ii, p. 548)
Carlo SALVETTI
1 Generalità. - In un r. nucleare hanno luogo, in genere, numerose reazioni nucleari di natura diversa; una almeno di esse (reazione [...] , elevato punto di ebollizione, se si tratta di liquidi, e stabilità chimica alle alte temperature.
I fluidi primarî possono essere liquidi come H2O, D2O, composti organici (come le miscele già ricordate difenile-terfenile), o sodio fuso, leghe ...
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SUPERSTRUTTURE
Paolo Lugli
Con il termine di superstrutture si indica in fisica dello stato solido una classe di strutture speciali basate su materiali semiconduttori che presentano proprietà elettriche, [...] per progettare apparecchiature MBE da impiegare in produzioni industriali.
Un secondo metodo di crescita epitassiale di semiconduttori composti è la deposizione chimica da fase vapore con metallorganici. Il processo è basato sulla pirolisi di ...
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STATO LIQUIDO, Fisica dello
Francesco Paolo Ricci
Comunemente si definisce s. l. quello stato di aggregazione della materia che presenta volume definito ma che non ha forma propria o in termini più [...] classi di liquidi:
a) Liquidi molecolari: liquidi di molecole chimicamente inerti (gas nobili, N2, I2, ecc.) che interagiscono in tre ben precise ipotesi.
a) Il volume V del fluido composto da N atomi identici di massa m può essere diviso in celle ...
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SINERGETICA
Fortunato Tito Arecchi
Definizione e storia del termine. - Il termine s. è stato introdotto da H. Haken per denotare la scienza dei sistemi composti di molti sottosistemi in mutua interazione. [...] in tal modo applicabile nei contesti più diversi: fisica, chimica, biologia, economia, sociologia, linguistica, ecc.
Già sono Kauffman), che si modifica man mano che il sistema composto di molti elementi evolve verso strutture ordinate. In base ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] elemento nelle varie fasi di un processo fisico o chimico. È preferibile per questo scopo adoperare gli isotopi velocità di assorbimento, di incorporamento in tessuti o in composti organici più complessi, e di eliminazione dall'organismo di una ...
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MÖSSBAUER, Rudolf
Ida Ortelli
Fisico, nato a Monaco di Baviera il 31 gennaio 1929. Addottoratosi in fisica al politecnico di Monaco, vi rimase come ricercatore; nel 1960 passò al politecnico della California, [...] e di transizioni di fase, proprietà dei solidi sottoposti ad alte pressioni, ecc.;
b) nel campo della chimica pura e applicata: legami chimici e strutture molecolari, composti di metalli di transizione, di nontransizione, di terre rare, effetti ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] di abbondanza fra gli isotopi di un elemento in un certo composto rispetto al valore dello stesso rapporto in uno standard di riferimento dalla loro elevatissima resistenza agli agenti chimici che possono agire successivamente all'inglobamento di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] p. 503). D'altra parte egli a partire dal 1630 studiò chimica, sviluppando una propria visione delle entità cui si riferivano i principî alchemici materia di cui sono costituiti i corpi è composta di particelle che a loro volta possono essere ridotte ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] dei fondamenti di gran parte della fisica e della chimica nel suo complesso. Gli anni Trenta videro un'espansione A partire dai primi anni Trenta, quando divenne chiaro che i nuclei erano composti da N neutroni e Z protoni, si osservò che se N o Z ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....