La grande scienza. Celle a combustibile
Bruno Scrosati
Celle a combustibile
Una cella a combustione o, come viene più comunemente chiamata, 'cella a combustibile' è un dispositivo elettrochimico in [...] fonte primaria di emissioni di monossido di carbonio, idrocarburi volatili e ossidi di azoto, cioè di tutti quei compostichimici inquinanti che sono responsabili della formazione di smog e di ozono a livello del suolo. È ormai ampiamente accettato ...
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solventi e soluzioni
Luigi Cerruti
Mescolarsi fino a diventare una sola cosa
Le soluzioni sono miscele con composizione variabile, formate da un solvente e da un soluto. Il solvente è il componente [...] dolce a seconda di quanto zucchero è stato aggiunto. Questa caratteristica è fondamentale perché distingue nettamente le soluzioni dai compostichimici, la cui composizione è – per ciascuno di essi – invariabile e costante.
Vi sono però limiti alla ...
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insetticidi
Andrea Carobene
Un aiuto per l'agricoltura, un rischio per l'ambiente
L'insetticida è una sostanza chimica che combatte gli insetti infestanti, uccidendoli o impedendone la diffusione. È [...] coltivato, una miriade di insetti, batteri e funghi attacca le coltivazioni e può danneggiarle gravemente. Gli insetticidi sono compostichimici tossici per gli insetti e hanno la funzione di contenere il loro assalto, evitando che il lavoro dell ...
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Compostochimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] a temperatura piuttosto elevata; l’ a. di cristallizzazione è quella presente in un compostochimico, di solito detto idrato; viene addizionata al composto, inorganico od organico; tenuta legata da legami più deboli è presente in proporzioni diverse ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] la resistenza all’abrasione, alle pieghe, agli agenti chimici e ai batteri e per impartire proprietà idrofobe, idrorepellenti si basa sull’impiego di un gruppo reattivo costituito da un composto organico del silicio che funge da iniziatore e che, a ...
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Fenomeno in virtù del quale una sostanza, detta catalizzatore, presente anche in piccola quantità, modifica la velocità di una reazione chimica, senza entrare a far parte della composizione dei prodotti [...] forma di polveri, ottenute per es. per riduzione di sali, di film ottenuti per deposizione chimica da fase vapore di composti termolabili, e infine soprattutto sotto forma di dispersioni di piccole particelle cristalline su opportuni supporti, quali ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] per cui sono poco lavorabili. Si usano per manufatti da laboratorio chimico.
I v. di silice hanno un tenore di silice più basso o introducendo nel v. fuso, in via di solidificazione, composti capaci di decomporsi facilmente con sviluppo di gas. Si ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] pori un agente estraente liquido, detto carrier, costituito in genere da un composto complessante; tale supporto tiene distinta la soluzione acquosa, contenente la specie chimica da separare (soluzione di feed), dalla fase acquosa in cui la specie ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] o ioni molto energetici ha innescato un campo nuovo della chimica n., noto come chimica calda, il cui sviluppo, oltre a consentire l’analisi e radioattivi, usati come tali o incorporati in composti organici (sostanze marcate), permette di indurre, in ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] si sia in presenza di corpi semplici o composti. In primissima e molto grossolana approssimazione un atomo caso di sistemi in cui avvengono reazioni chimiche. A scopo di semplificazione, consideriamo un reattore chimico in cui avvenga la reazione: α A ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....