Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] testi. L’esempio più noto di sistematico uso dei s. nella chimica del Settecento è quello della Tabula affinitatum di É.-F. Geoffroy. L allora furono semplicemente giustapposti tra loro nelle formule dei composti.
Con J. von Liebig, che utilizzò la ...
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sedimentazione Processo, in certi casi naturale e in altri provocato artificialmente, per il quale si ha la separazione da un liquido di particelle solide sospese in esso, per effetto della gravità o di [...] sedimentazione
Esistono 3 tipi principali di s.: meccanica, organogena e chimica.
S. meccanica. Avviene a opera di quegli agenti meccanici, parzialmente e quindi è possibile la formazione di composti organici stabili che si preservano nelle rocce.
I ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] si sia in presenza di corpi semplici o composti. In primissima e molto grossolana approssimazione un atomo caso di sistemi in cui avvengono reazioni chimiche. A scopo di semplificazione, consideriamo un reattore chimico in cui avvenga la reazione: α A ...
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In chimica, raggruppamento di atomi legati tra loro per costituire una tipica struttura ‘a grappolo’. All’aumentare del numero di atomi possono presentarsi disposizioni geometriche più o meno regolari [...] anni 1960, un importante capitolo della chimica inorganica. Si tratta di composti neutri o ionici contenenti un certo hanno poca tendenza a cedere o acquistare elettroni, in questi composti gli atomi metallici si trovano in uno stato di ossidazione ...
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Nel linguaggio scientifico e tecnico, rapporto fra due grandezze che si corrispondano, o siano trasformabili l’una nell’altra, atto a stabilire i termini della corrispondenza o della reciproca trasformabilità.
Chimica
E. [...] confusi con quello di grammo-equivalente.
È possibile definire gli e. anche dei composti in funzione delle reazioni cui danno luogo. Così, nelle reazioni di salificazione, l’ e. chimico di un acido, è il numero di parti in massa di esso che contiene ...
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In chimica, denominazione data da J.J. Berzelius (1825) agli elementi capaci di combinarsi con i metalli per dare sali non contenenti ossigeno ( sali aloidi). Più specificamente, gli elementi chimici del [...] gli a. hanno tutti molecola biatomica. L’astato è radioattivo. In natura, data la loro spiccata affinità chimica, gli a. si trovano solo sotto forma di composti, tra i quali i più abbondanti sono quelli del cloro.
Si chiama alogenazione il processo ...
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Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] di questo motore a elica è di circa cinque giri al secondo.
Nanocatalisi
Un catalizzatore di una reazione chimica è un composto molecolare che è in grado di incrementare la velocità globale del processo di trasformazione dei reagenti nei prodotti ...
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reazione chimica
Luigi Cerruti
La trasformazione delle sostanze
Un fiammifero che brucia o la cottura del cibo sono esempi di reazioni, più o meno complesse, che trasformano certe sostanze in altre. [...] tempo le reazioni di analisi sono state l’unico processo che permetteva ai chimici di riconoscere se una sostanza fosse un elemento o un composto. Fu il celebre chimico francese Antoine-Laurent de Lavoisier a indicare nel 18° secolo il profondo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] fisica organica del Centro di Studi di Grenoble dimostrano per la prima volta l'esistenza del ferromagnetismo in un compostochimico organico, ossia il suberato di bis-(2,2,6,6-tetrametil)-4-piperidinol-1-ossido.
Fissazione dell'azoto. E. van Tamelen ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] assoluta era assunta in modo arbitrario. Tale acquisizione segna una svolta nello studio della stereochimica dei composti chirali.
Osservato lo spostamento chimico negli spettri NMR del protone. M. Packard, J.T. Arnold e S.S. Dharmatti, della ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....