ilide
Andrea Ciccioli
Compostochimico contenente un atomo carico negativamente legato a un atomo carico positivamente. Le ilidi sono rappresentabili mediante la formula generale RmX+−Y−Rn, dove R indica [...] di idrogeno o un generico sostituente. Perché il composto sia classificato come ilide, X e Y devono seguenti:
Il primo di questi composti (metiluro di trifenilfosfonio) è una alcheni a partire da composti carbonilici (aldeidi e tali composti in ...
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zirconio Elemento chimico appartenente al IV gruppo del sistema periodico, sottogruppo del titanio, con simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22.
Caratteri generali
Dello z. sono noti gli isotopi [...] in tenori di 0,1-1%, in alcune leghe di magnesio.
Composti
Carburo di z. Ha formula ZrC. Solido grigio, di aspetto metallico amorfa; fonde a 2700 °C circa; stabile a molti agenti chimici; solubile in acido nitrico e a caldo in acido cloridrico o ...
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Chimico italiano (Montereale Cellina, Udine, 1910 - Roma 1968); prof. univ. dal 1948, ha insegnato chimica farmaceutica e tossicologia all'univ. di Roma, ed è stato (1961-66) direttore dell'Istituto superiore [...] durante il decadimento di alcuni elementi radioattivi; le ricerche sui composti coleinici. Tra le sue numerose pubblicazioni: Struttura delle proteine (1955); Effetti chimici che accompagnano la nascita ed il decadimento di un atomo radioattivo ...
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Elemento chimico, di simbolo U, peso atomico 238,03, numero atomico 92; fa parte della serie degli attinidi e venne scoperto nel 1789 da M.H. Klaproth nella pechblenda. Rappresenta il più importante combustibile [...] a numerosi sali stabili. Oltre a presentare effetti nocivi legati alla radioattività del metallo, i composti dell’u. sono per la maggior parte chimicamente tossici. Cloruri di u. Il più importante è il tetracloruro, UCl4, solido verde scuro, assai ...
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Chimica
Capacità degli atomi di un elemento di formare legami chimici. Quantitativamente si esprime come il numero di atomi di idrogeno (o di altro elemento monovalente) che si possono combinare o che [...] è 3 e quella dell’ossigeno è 2.
La teoria elettronica del legame (➔ legame chimico) ha dato base fisica al concetto di v. e l’ha, in parte, superato. Nei composti ordinari, la v. di un elemento corrisponde al numero di elettroni (elettroni di v ...
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tantalio Elemento chimico di numero atomico 73, peso atomico 180,95, simbolo Ta, di cui è noto un solo isotopo naturale stabile. Metallo di color grigio lucente simile a quello del platino; fu scoperto [...] °C, dotato di notevole resistenza alla maggior parte degli agenti chimici (eccetto alcali concentrati e acido fluoridrico); al di sopra di . La sua valenza principale è 5, ma forma anche composti meno stabili a valenza inferiore.
I minerali del t. ...
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Gruppo di composti, detti anche fosfatidi o fosfogliceridi, costituiti da acidi grassi, acido fosforico e glicerina legati insieme in una struttura comune. I f. che contengono, al posto della glicerina, [...] in modo da costituire membrane formate da un doppio strato di fosfolipidi. In presenza di opportuni stimoli chimici o fisici, tali strutture possono assumere una configurazione sferoidale chiusa, il liposoma, che racchiude il liquido in ...
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Chimico-fisico ungherese naturalizzato canadese (n. Berlino 1929); prof. all'univ. di Toronto (1962); membro della American Academy of Arts and Sciences (1976) e della Pontificia accademia delle scienze (1986). [...] e Y. T. Lee, del premio Nobel per la chimica (1986), per ricerche nel settore della dinamica chimica, volte a individuare gli stati di transizione di una reazione chimica, cioè i composti intermedî labili e i loro stati energetici, attraverso misure ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] es. alta conducibilità termica ed elettrica, resistenza meccanica. Una l. differisce sia da un miscuglio sia da un compostochimico: nel primo caso, i costituenti, che possono aggregarsi secondo tutte le proporzioni, non danno origine a una sostanza ...
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L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] . Una delle soluzioni proposte è quella di utilizzare per i nuovi composti nanostrutturati le stesse cautele che sono adottate per la commercializzazione di tutti i nuovi prodotti chimici: quindi, effettuare test in vitro e su modelli animali per ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....