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Chimico e farmacista (Angers 1754 - ivi 1826). Figlio di un farmacista, a partire dal 1774 studiò chimica a Parigi con H.-M. Rouelle; farmacista-capo alla Salpêtrière; ricoprì incarichi accademici [...] dall'altra, sull'idea che le circostanze sperimentali fossero in grado di modificare l'affinità chimica; in tal modo il numero dei possibili composti sarebbe stato virtualmente infinito. Ultimo sostenitore di questo punto di vista fu C.-L. Berthollet ...
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Lattone dell’acido cumarico, formula.
Si trova nei fiori, nelle foglie o nei semi di molte piante (cumaruna, trifoglio, meliloto ecc.) e si può preparare, tramite reazione di Bertagnini-Perkin, per sintesi [...] il prodotto di partenza per preparare il cumarone, compostochimico organico nel quale sono presenti condensati i nuclei del basso costo, neutre, insaponificabili, resistenti agli agenti chimici, isolanti, sono usate nell’industria delle lacche, ...
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Resine ottenute per policondensazione a caldo e in presenza di catalizzatori di formaldeide con ammine. I due tipi principali sono le resine ureiche e le resine melamminiche, ottenute per azione della [...] tipo
i quali per ulteriori interazioni portano a composti che si sviluppano in reticoli spaziali complessi.
Le a. sono caratterizzate da una buona resistenza al calore, alla luce e agli agenti chimici, e presentano superfici dure e lucenti. Facendo ...
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In chimica, denominazione data da J.J. Berzelius (1825) agli elementi capaci di combinarsi con i metalli per dare sali non contenenti ossigeno ( sali aloidi). Più specificamente, gli elementi chimici del [...] gli a. hanno tutti molecola biatomica. L’astato è radioattivo. In natura, data la loro spiccata affinità chimica, gli a. si trovano solo sotto forma di composti, tra i quali i più abbondanti sono quelli del cloro.
Si chiama alogenazione il processo ...
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Chimico (Boston 1889 - Champaign, Illinois, 1971); allievo di T. W. Richards, prof. (1919-57) all'univ. dell'Illinois, è stato uno dei maggiori chimici americani. Svolse importanti ricerche di chimica [...] per coloranti, anestetici, composti arsenicali, succedanei di olî essenziali, ecc. È noto soprattutto per aver preparato un catalizzatore di idrogenazione a base di platino e palladio di largo impiego in chimica organica. Autore della fondamentale ...
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REAZIONI CHIMICHE, Meccanismi delle
Gabriello Illuminati
Il tempo è una delle variabili importanti delle attività umane. Il tempo che occorre per eseguire una qualsiasi operazione, il tempo che occorre [...] prende il nome di "energia libera di attivazione". Il complesso attivato non va considerato come un compostochimico vero e proprio per la sua estremamente grande labilità chimica che lo colloca su di un massimo di energia libera. Il caso ora fatto è ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] di conseguenza, vengono rapidamente ipertrofizzate, con relativo consumo di composti cellulari di riserva (glicogeno, lipidi). Per es., la chemiosmotica di P. Mitchell (premio Nobel per la chimica nel 1978). Secondo questa teoria, sia nel processo ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] del nicotinamideadenindinucleotide fosfato ridotto (NADPH) e dell'adenosintrifosfato (ATP). Questi composti, stabili, della conversione della luce in energia di legami chimici, sono utilizzati dagli enzimi contenuti nello stroma per l'assimilazione ...
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L'uso dei f. agricoli nel mondo è cresciuto considerevolmente, da 13,5 milioni di t di unità fertilizzanti nel 1950 a 81,5 nel 1974; particolarmente rilevante l'aumentato uso di f. azotati.
La produzione [...] la fosforiltriamide, O = P (NH2)3, (titolo 44-74-0) e il composto P3N3 (NH2)6 (titolo 55-92-0).
Bibl.: V. Sauchelli, Chemistry and 45% di azoto) e le notevoli proprietà fisico-chimiche trova applicazione crescente in parecchie colture (quella del riso ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 492)
Adolfo QUILICO
Alle notizie già date, che si riferiscono prevalentemente ai diversi modi di lavorazione e alle applicazioni, si aggiungono qui notizie [...] sulla preparazione, sulla struttura chimica e sulle proprietà fisiche.
Composti macromolecolari; loro modo di formazione. - Se si fa astrazione dai riempitivi, dai plastificanti, dai pigmenti e dai coloranti che nella maggior parte dei casi vengono ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....