Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] fiamma non luminosa di un gas in giallo monocromatico, mentre i composti contenente potassio in violetto.
Metodi strumentali. - Già all’inizio degli anni 1930, i chimici cominciarono a sfruttare, per risolvere problemi analitici, fenomeni diversi da ...
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Sostanze in grado di effettuare un’efficace azione di pulizia di una superficie, operando però in modo diverso dagli smacchiatori (➔) che esercitano un’azione solvente sullo sporco. La gran parte appartiene [...] . Per le macchine lavatrici si impiegano tensioattivi non ionici, composti, cioè, capaci di dare poca schiuma che deve rompersi i poliacrilati); d) gli sbiancanti, che agiscono chimicamente su quelle macchie nei confronti delle quali la sostanza ...
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Alcol alifatico primario, C2H5OH, detto anche etanolo, o spirito di vino, o metilcarbinolo.
Chimica
Si presenta come un liquido limpido, volatile, incolore, di odore etereo, di sapore pungente, miscibile [...] , può dare origine a una grande varietà di composti: benzine, alcoli, chetoni, acidi carbossilici.
Nella maggior come materia prima per la preparazione di molti prodotti chimici (butadiene, acido acetico, etilene, acetaldeide, butanolo ecc ...
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PESTICIDI
Mario Solinas
È il termine oggi più comune, specialmente nel linguaggio internazionale (dall'inglese pesticides), per indicare un gran numero di compostichimici tra loro molto eterogenei, [...] biologici ambientali.
In particolare, nel settore degli erbicidi si è verificato uno sviluppo preferenziale a favore di compostichimici sempre più selettivi (capaci di uccidere solamente le piante infestanti) e meno tossici per i mammiferi, ed ...
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SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] Un'altra possibilità per la realizzazione di s. di alta selettività consiste nell'utilizzo della chimica supramolecolare per progettare compostichimici con cui poter realizzare membrane selettive. Questa strada, seppur promettente, è ancora lontana ...
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VITA (XXXV, p. 458)
Mario Ageno
Origine della vita. - Il problema dell'origine della v. ha incominciato a richiamare l'attenzione degli scienziati solo nella seconda metà del secolo scorso. Perché ciò [...] , kripto, xeno) almeno pari a quella della loro abbondanza media nel cosmo, e siccome tali gas non formano compostichimici e non possono (soprattutto i più pesanti) sfuggire al campo gravitazionale della Terra, essi sarebbero ancora presenti nelle ...
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. Chimica. - È il fenomeno chimico-fisico per cui la superficie degli oggetti viene intaccata dagli agenti chimici. S'indica invece con erosione l'intacco mediante confricazione meccanica (erosione per [...] , il che facilita la loro perfetta aderenza alla superficie. In altri casi, invece che a veri ossidi (intesi nel senso di compostichimici definiti fra atomi del metallo e atomi di ossigeno), o a soluzioni solide, lo stato passivo è dovuto a uno ...
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Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
Le scienze chimiche devono spesso fronteggiare problemi concernenti l'analisi e la descrizione di sistemi nei quali sono presenti molti componenti che interagiscono [...] reattori industriali e i processi di combustione, sia per formulare lo sviluppo di strategie per la sintesi di compostichimici e di materiali.
La velocità delle singole reazioni
Protagonista delle trasformazioni che hanno luogo nei sistemi reagenti ...
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Con il termine b. vengono definite una serie di reazioni di ossido-riduzione, che avvengono negli organismi luminescenti (quali alcuni batteri, protozoi, funghi, vermi, crostacei, ecc.), nelle quali la [...] di ossigeno, erano in grado di emettere luce. Nel 1877 B. Radziszewski fu il primo a dimostrare che anche compostichimici di sintesi presentavano il fenomeno dell'emissione di quanti di energia luminosa, e nel 1888 E. Wiedemann introdusse il ...
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Fra gli agenti capaci di causare nell'uomo l'insorgenza di cancro (radiazioni, virus, compostichimici, ecc.) i compostichimici sono particolarmente pericolosi per la loro diffusione (v. tumore, App. [...] II, ii, p. 1030; III, ii, p. 993). L'esistenza di una relazione fra cancro e compostichimici fu avanzata per la prima volta (1761) da J. Hill, in una memoria che metteva in guardia contro l'uso eccessivo del tabacco da fiuto ritenuto responsabile di ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....