Chimico (Darmstadt 1829 - Bonn 1896). Uno tra i fondatori della teoria della struttura molecolare, dalle sue ricerche sono derivate alcune delle principali teorie moderne sui composti organici, come quella [...] fossero uniti da legami semplici e doppi alternati in una struttura esagonale; tali studi aprirono la strada alla chimica dei composti aromatici.
Vita e attività
Nel 1847 entrò all'università di Giessen come "studiosus architecturae", ma dopo un ...
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Chimico svedese (Wäfversunda 1779 - Stoccolma 1848). Fu tra i protagonisti della chimica della prima metà dell'Ottocento. Nel campo inorganico isolò diversi elementi e di molti determinò in modo accurato [...] importanza hanno avuto i suoi lavori teorici e sperimentali in chimica organica, notando che, in molte trasformazioni organiche, gruppi di atomi erano capaci di passare inalterati da un composto all'altro, formulò la sua teoria dei radicali. Diede un ...
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Chimico (Scilla, Reggio di Calabria, 1813 - Torino 1865). Laureatosi in medicina, studiò chimica con Dumas a Parigi, dove realizzò importanti ricerche sulla salicina. Fu docente di chimica all'univ. di [...] e collaboratori, tra cui C. Bertagnini e S. Cannizzaro. Notevoli furono le sue ricerche in chimica organica riguardanti la preparazione di nuovi composti a partire da sostanze di origine vegetale quali la salicina, l'asparagina, la populina; in ...
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Chimico (Darmstadt 1803 - Monaco di Baviera 1873). La sua attività scientifica spaziò tra argomenti assai diversi, ma si dedicò principalmente alla chimica organica; riuscì a stabilire con sicurezza numerose [...] incerte e ne scoprì di nuovi; si occupò del concetto di isomeria e della teoria della struttura chimica; preparò e studiò molti composti aromatici e portò un notevole contributo alla teoria dei radicali. A L. si devono anche significative ricerche ...
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Chimico (Giessen 1818 - Berlino 1892). Uno dei più eminenti chimici organici del 19º sec., le sue ricerche sulle ammine consentirono di stabilire, secondo le teorie allora vigenti, il "tipo" ammoniaca. [...] P. Griess, e contribuì inoltre a vari metodi generali di sintesi di composti organici.
Vita e attività
Allievo di J. Liebig, di cui fu poi di polimerizzare. Fu attivo anche in altri campi della chimica: propose una modifica al metodo di Gay-Lussac ...
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Chimico e farmacista (Angers 1754 - ivi 1826). Figlio di un farmacista, a partire dal 1774 studiò chimica a Parigi con H.-M. Rouelle; farmacista-capo alla Salpêtrière; ricoprì incarichi accademici [...] dall'altra, sull'idea che le circostanze sperimentali fossero in grado di modificare l'affinità chimica; in tal modo il numero dei possibili composti sarebbe stato virtualmente infinito. Ultimo sostenitore di questo punto di vista fu C.-L. Berthollet ...
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Chimico (Boston 1889 - Champaign, Illinois, 1971); allievo di T. W. Richards, prof. (1919-57) all'univ. dell'Illinois, è stato uno dei maggiori chimici americani. Svolse importanti ricerche di chimica [...] per coloranti, anestetici, composti arsenicali, succedanei di olî essenziali, ecc. È noto soprattutto per aver preparato un catalizzatore di idrogenazione a base di platino e palladio di largo impiego in chimica organica. Autore della fondamentale ...
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Molina, Mario José
Eugenio Mariani
Chimico messicano naturalizzato statunitense, nato a Città di Messico il 19 marzo 1943. Dopo aver terminato gli studi in patria, ha frequentato varie università in [...] . Rowland e P. Crutzen, è stato insignito del premio Nobel per la chimica per le sue ricerche sui clorofluorocarburi (CFC).
L'interesse di M. per Polo Sud, si è dedicato allo studio di un composto del cloro in precedenza non considerato, il perossido ...
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Cannizzaro, Stanislao
Luigi Cerruti
Lo scienziato italiano che rivoluzionò la chimica
Patriota, scienziato e uomo politico, Stanislao Cannizzaro contribuì in modo fondamentale allo sviluppo delle teorie [...] era molto serio. Per fare un solo esempio, alcuni chimici pensavano che l'atomo di ossigeno fosse 8 volte più a risultati diversi nello stabilire le formule della maggioranza dei composti. Con ragionamenti precisi ‒ e decisi ‒ Cannizzaro diede ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] campo, ottenne, per apertura dell'anello pirrolico, composti alifitici a 4 atomi di carbonio (derivati dell terapia sperim., XI (1924), pp. 183-197; G. Plancher, G. C., in Gazz. chimica ital., LIV (1924), pp. 3-22; G. Timeus, In mem. di G. C., ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....