Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] ; nel 1837, indipendentemente, C. Cagniard De la Tour, Schwann e F. Kutzing provarono che il lievito, prima creduto un compostochimico, era invece un organismo vivente; nel 1856 L. Corvisart scoprì la tripsina. Tra il 1860 e il 1875 L. Pasteur ...
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acqua
Luigi Cerruti
Una sostanza meravigliosa, indispensabile per la vita
L'acqua liquida ospita e alimenta la vita fin dalle sue origini, e il ghiaccio, acqua solida, protegge la vita acquatica, quando [...] l'acqua fosse uno degli elementi costituenti l'Universo. In Europa solo nel 18° secolo i chimici hanno dimostrato che l'acqua non è un elemento, ma è un composto di idrogeno e di ossigeno. Non per questo l'acqua ha perso il suo ruolo simbolico nello ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] alcune domande alla proteina stessa. Ciò si realizza, in concreto, presentando a tale proteina un limitatissimo numero di compostichimici, i substrati. Se l'una o l'altra di queste sostanze viene attaccata o modificata cataliticamente dalla proteina ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] natura e si presentano a diversi livelli.
a) A livello della produzione
Molti pesticidi, nell'ampia gamma dei compostichimici usati a questo scopo, sono caratterizzati da elevata tossicità. Le stesse sostanze di partenza per la sintesi, e spesso ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] combinatoria. Essa è finalizzata a realizzare in maniera rapida e automatizzata un gran numero di compostichimici tra loro strutturalmente correlati, allo scopo di verificarne le eventuali proprietà farmacologiche. L'approccio combinatorio, che ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] caso l'idrogeno viene prodotto da sistemi enzimatici estratti da microrganismi e accoppiati a semiconduttori e a compostichimici capaci di trasportare gli elettroni. Spesso l'idrogeno è ottenuto dalla degradazione di substrati organici che avviene ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] come può essersi generata, a partire da una situazione iniziale di quasi-equilibrio termodinamico, l'immensa varietà di compostichimici, i più importanti dei quali instabili all'idrolisi, che si trovano oggi negli organismi?
Al ‛quando' della prima ...
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Ecotossicologia
David B. Peakall
(Monitoring and Assessment Research Center, The Old Coach House, King's College, Londra, Gran Bretagna)
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli [...] di tossicità è relativo a un pesce ciprinide (Pimephales promelas): di questa specie sono disponibili le DL50 per oltre 400 compostichimici, con una gamma di tossicità che varia di 10 ordini di grandezza. Dal confronto dei risultati ottenuti con i ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] non sappiamo da dove potrebbero essere derivati gli acidi nucleici (DNA, RNA) e i lipidi, ossia i compostichimici considerati determinanti rispettivamente per i processi ereditari e per la costituzione dei confini cellulari. Pur in presenza di ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] spaziale di macromolecole isolate, dove l'identità di un composto è data o dalla sua localizzazione in una disposizione la replicazione virale mediante l'aggiunta di alcuni compostichimici che possono diminuire sempre di più la fedeltà dell ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....