SILICATI NATURALI
Maria Piazza
NATURALI I silicati, per il numero di specie, per la loro straordinaria importanza geologica e specialmente petrografica, per il complesso delle proprietà fisiche e chimiche [...] . Mügge, F. Zambonini e van Bemmelen si opposero al metodo di Tschermak perché ritenevano che esso portasse non a compostichimici definiti ma a idrogeli di silice con contenuto in acqua variabile con la struttura acquistata per il modo di formazione ...
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SPAGIRICA, MEDICINA
Pietro Capparoni
. Il termine spagirica fu introdotto da Paracelso, che con esso intese quell'arte che insegnava "purum ab impuro segregare, ut reiectis fecibus, virtus remanens [...] Nei riguardi della terapeutica, se da una parte si ebbero i vantaggi dell'introduzione fra i medicinali di nuovi compostichimici, dall'altro si ebbe il disastro della generalizzazione di un sistema nel quale i farmaci venivano somministrati in base ...
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PROPELLENTI CHIMICI
Masaniello Riccardo CORELLI
. Definizioni e classificazione. - I propellenti chimici sono sistemi particolari che, indipendentemente dall'ambiente esterno e in determinate condizioni, [...] che vengono qualificati "sistemi".
Se i due ingredienti sono già associati tra loro in singole molecole di compostichimici definiti, pertanto in rapporti ponderali invariabili, si hanno sistemi monopropellenti in senso vero e proprio; però sono ...
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SALI
Umberto SBORGI
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. Si indicano con questo nome i composti che si originano dalla reazione degli acidi con le basi, con eliminazione di acqua, proveniente dall'unione dell'idrogeno dell'acido con [...] e l'ossido basico, elettropositivo, sicché egli scriveva la formula di essi, come del resto di tutti gli altri compostichimici, in modo dualistico: per es.,
(solfato di bario),
(carbonato di zinco). Attualmente di queste idee del Berzelius è rimasto ...
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GRANDI LAGHI
Flora Pagetti
(XVII, p. 718)
I G.L. sono andati configurandosi nel tempo come elemento di polarizzazione demografica, industriale e urbana grazie a una serie di fattori, quali l'influsso [...] degli Stati Uniti e del Canada) in anni recenti ha constatato che nei G.L. sono presenti circa trecento compostichimici, di cui molti potenzialmente dannosi per l'uomo.
A fattori naturali sono invece dovuti i fenomeni erosivi della fascia ...
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KENAF
Eugenio Mariani
Nome con il quale, in molti paesi, viene indicata una varietà di canapa, lo Hibiscus cannabinus (v. canapa, VIII, p. 671; ibisco, XVIII, p. 679), largamente coltivata per ricavarne [...] o l'intero stelo, possono essere usati anche per la produzione di energia termica (combustione, gassificazione), di compostichimici, di pannelli fibrosi.
Anche in Italia, recentemente, sono state avviate ricerche agronomiche sulla coltivazione del k ...
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LECITINE
Cesare Serono
. Col nome di lecitine, si comprende tutta una serie di lipoidi risultanti dalla combinazione di una molecola di glicerina con una di acido fosforico, una di colina e due di acidi [...] Alcuni di questi prodotti di adsorbimento hanno un carattere di tanta stabilità che furono un tempo ritenuti come veri compostichimici; così le iecorine, estratte dal fegato e il protagono, estratto dal cervello. Alla formazione ed alle proprietà di ...
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STASSFURT (da Starasfurt "antico passaggio" sul Bode; A. T., 53-54-55)
Elio Migliorini
Cittadina industriale della Germania centrale nella Sassonia prussiana (distretto di Magdeburgo), 70 m. s. m., posta [...] partire dal 1862 hanno trovato impiego come concime nell'agricoltura e ancora più di recente per l'estrazione di molti compostichimici. La formazione di questi depositi risale al Paleozoico (Permico) ed è in rapporto con l'esistenza di grandi lagune ...
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WOODWARD, Robert Burns
Chimico, nato il 1° aprile 1917 a Boston, dove ha studiato ed è rimasto fino al 1973; è passato ad Harvard dove è divenuto professore di chimica nel 1953 e dove è poi sempre rimasto. [...] Inizialmente la sua attività ha riguardato l'applicazione dei metodi fisici nello studio della struttura dei compostichimici ricavando importanti correlazioni fra spettri nell'ultravioletto e struttura. Successivamente si è dedicato alla sintesi di ...
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HUNT, Thomas Sterey
Chimico e geologo americano, nato a Norwich (Conn.) il 5 settembre 1826, morto a New York il 12 febbraio 1892. Diresse prima i suoi studî al campo della medicina, che lasciò per quello [...] al 1872.
I suoi numerosi lavori riguardano le acque minerali, il vulcanismo, le sorgenti petrolifere e i compostichimici. Notevoli specialmente: Chemical and Geological Essays (2a ed., 1879); Mineral Physiology and Physiography (1886); A new basis ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....