Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] fisiologia umana. Il presupposto vitalistico dell'opera si traduce nell'affermazione che soltanto la vita potrebbe produrre compostichimici ternari o quaternari - intendendosi come tali le sostanze dove tre o quattro elementi «sono uniti tra loro ...
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Idrocarburo alifatico non saturo, omologo dell’etilene, di formula CH2=CH−CH3; gas incolore, poco solubile in acqua, si liquefa a −48 °C e brucia con fiamma gialla fuligginosa. Non è un componente del [...] 93-96, a seconda delle condizioni di operazione. Un’altra larga frazione del p. si usa nella preparazione di compostichimici (in ordine d’importanza: alcol isopropilico, polimeri a basso peso molecolare, ossido di p., acrilonitrile, alcol butilico ...
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In chimica, la trasformazione demolitiva operata da microrganismi su sostanze organiche, con formazione di composti stabili, quali l’anidride carbonica e l’acqua, non ulteriormente suscettibili di fermentazione [...] di individuare le condizioni ottimali nelle quali fare avvenire l’attacco microbico. Al riguardo, molti compostichimici di sintesi contengono una molteplicità di gruppi funzionali che richiedono differenti sistemi enzimatici difficilmente presenti ...
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Piante dotate, grazie alle sostanze (oli, resine, latici ecc.) contenute nelle loro parti (foglie, radici, fiori, semi ecc.), di proprietà terapeutiche e, per tali proprietà, utilizzate anche nell’industria [...] fornito principi attivi poi largamente usati dall'industria farmaceutica (rispettiv. cardiotonici, aspirina, antitumorali ecc.). I compostichimici contenuti nelle piante o. e che agiscono sull’organismo (i principi attivi) sono molto vari, come ...
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Ossido di piombo, Pb3O4; si presenta come una polvere pesante (densità circa 9 g/cm3), di varie gradazioni di colore, dall’arancio al rosso vivo, in dipendenza sia della grandezza delle particelle componenti [...] (o fuochi) a cui si era fatto ricorso durante la preparazione.
Sotto il nome di m. si indicano anche altri compostichimici.
M. di ferro, ossido di ferro contenente quantità variabili di silice e di silicati che si otteneva in origine macinando o ...
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Secrezione di particolari ghiandole odorifere di vari Mammiferi (mosco, bue muschiato ecc.), di forma, entità, ubicazione variabili e la cui funzione è legata al richiamo dei sessi e alla marcatura del [...] , C16H30O), che si ottiene distillando in corrente di vapore il m. o il suo estratto etereo.
M. artificiale Denominazione generica di compostichimici sintetici che hanno un odore simile a quello del m. naturale, pur avendo diversa costituzione ...
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Fisica
Nella teoria dei campi, c. di quark, condizione per cui il vuoto della cromodinamica quantistica contiene coppie di quark-antiquark fortemente correlate, con quantità di moto e momento angolare [...] una sigaretta, un sigaro o la pipa. Degli oltre 4000 compostichimici contenuti nel c. (alcani, terpeni, fenoli, esteri, alcol, aldeidi, chetoni, composti policiclici aromatici ecc.), parecchie decine hanno mostrato evidenza di cancerogenicità in ...
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(o Crocifere) Famiglia di piante Dicotiledoni, dette anche Brassicacee. Sono erbe, di rado arbusti, con foglie sparse e infiorescenze in grappoli. Il fiore ha quattro petali disposti a croce (da cui il [...] , con denominazione italiana, rosa di Gerico.
Proprietà
Le C. contengono compostichimici, detti glucosinolati, che conferiscono loro un caratteristico odore e sapore. Tali composti, inizialmente studiati per alcuni effetti tossici, si sono rivelati ...
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Miscuglio di due o più sostanze che presenta un punto di fusione o di solidificazione ( temperatura eutettica) più basso di quello dei singoli componenti. Per taluni aspetti si comporta come un composto [...] eutettiche, formati da metalli (piombo e antimonio, stagno e cadmio, piombo e bismuto ecc.), ma sono frequenti anche e. fra compostichimici, come ossido di magnesio e ossido di calcio, nitrato di potassio e nitrato di litio. L’e. costituito da un ...
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Agricoltura
La proprietà che il terreno ha di trattenere alcuni compostichimici, nonostante l’azione dilavante delle acque, si definisce potere a. del terreno. Esso dipende dai colloidi e dalla struttura [...] dei componenti inorganici del terreno, le cui particelle adsorbono diverse sostanze; è tanto maggiore quanto maggiore è la quantità di argilla, di humus e di calcare, purché in convenienti proporzioni; ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....