FISICA MOLECOLARE
Francesco Paolo Ricci
. In questi ultimi anni la f. m. si è venuta a configurare come una branca autonoma della fisica, che si occupa sia dello studio della configurazione spaziale, [...] due discipline; in linea di massima si può dire che mentre l'intento della biochimica è quello d'identificare i vari compostichimici che si hanno in una molecola o in un processo biologico e d'individuarne la sequenza, l'obiettivo della biofisica m ...
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(III, p. 435; App. I, p. 120; II, 1, p. 186; III, 1, p. 100; IV, I, p. 129)
Un rinnovato interesse per l'A., sollecitato dalle problematiche ambientali, ha portato, negli anni Settanta e Ottanta, a rapidi [...] di tempo, le variazioni di temperatura, precipitazioni, composizione chimica, circolazione atmosferica, nonché dell'altitudine della superficie glaciale 'ozono possano essere i clorofluorocarburi, compostichimici noti commercialmente con il nome di ...
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Regione
Piergiorgio Landini
(XXVIII, p. 1000; App. II, ii, p. 680; IV, iii, p. 194; V, iv, p. 438)
Regione e regionalismo
Nel pieno degli anni Novanta, il concetto di r. ha attraversato una fase di [...] globale quanto più complessa è la loro organizzazione e ampia la dimensione produttiva (così per l'emissione di compostichimici e calore da parte delle grandi aree urbano-industriali). I rischi evidenti di alterazioni irreversibili hanno reso le ...
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LIQUIDI IONICI.
Andrea Ciccioli
– Definizione e generalità. Classificazione e struttura chimica. Proprietà chimico-fisiche. Applicazioni. Bibliografia
Definizione e generalità. – In termini generali, [...] dei quali appartiene alla famiglia dei cosiddetti VOC (Volatile Organic Compounds).
Classificazione e struttura chimica. – Come ogni famiglia ampia di compostichimici, i l. i. possono essere classificati in base a criteri diversi. Una prima grande ...
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Così si chiama quel ramo dell'ecologia (v.) che studia la distribuzione delle piante in rapporto ai caratteri del terréno e, in generale, del substrato nutritizio. Si è osservato da tempi remoti che terreni [...] da lui elaborati sulle specie calcicole e calcifughe più o meno esclusive. Giunsero anche a trovare altri compostichimici del suolo capaci di determinare particolari preferenze di alcune piante; furono così indicate piante caratteristiche dei ...
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(XIV, p. 37; v. anche insetti, XIX, p. 342)
Già all'inizio del 20° secolo l'e. era riconosciuta come scienza autonoma a pieno titolo: basti pensare alla nascita nel 1913 della rivista mensile internazionale [...] più in generale ecomoni. Le sostanze vegetali secondarie comprendono anche altre e non meno importanti categorie di compostichimici, alcuni dei quali (alcaloidi, glucosidi, saponine, ecc.) agiscono come veleni selettivi (sono mortali o disturbano lo ...
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GUSTO (dal lat. gustus; fr. goût; sp. gusto; ted. Geschmack; ingl. taste)
Virgilio DUCCESCHI
Giovanni MINGAZZINI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Senso specifico per mezzo del quale riconosciamo [...] vengono comunemente a contatto con la lingua, sono costituite di solito da mescolanze di sostanze sapide; i compostichimici ben definiti, che dànno sensazioni gustative pure, si chiamano anche saporicettori. Le speciali sensazioni gustative prodotte ...
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Con il termine b. vengono definite una serie di reazioni di ossido-riduzione, che avvengono negli organismi luminescenti (quali alcuni batteri, protozoi, funghi, vermi, crostacei, ecc.), nelle quali la [...] di ossigeno, erano in grado di emettere luce. Nel 1877 B. Radziszewski fu il primo a dimostrare che anche compostichimici di sintesi presentavano il fenomeno dell'emissione di quanti di energia luminosa, e nel 1888 E. Wiedemann introdusse il ...
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(App. IV, I, p. 368)
La c., la cui importanza è stata largamente superata dalla petrolchimica, è stata oggetto di un rinnovato interesse in concomitanza con la crisi petrolifera del 1973 che ha portato [...] petrolifere leggere per la maggiore semplicità (v. gas, in questa App.).
Un esempio notevole di produzione di compostichimici (carburanti, etilene, ammoniaca, ecc.) si ha nel processo Sasol che trova una giustificazione economica nella politica ...
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Il c. è stato isolato e riconosciuto come elemento nel 1780 da T. O. Bergman, ma è stato utilizzato come metallo solo a partire dalla prima guerra mondiale.
Nel 1910 il consumo annuo era di 300 t di ossido, [...] metallico. - Il 75 ÷ 80% della produzione mondiale di c. è consumato sotto forma di metallo, il rimanente sotto forma di compostichimici. Raramente il c. si utilizza allo stato puro; esso costituisce l'elemento di base di alcune leghe ed è impiegato ...
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composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....