Sostanze odorose (dette anche oli eterei od oli volatili o essenze) ricavate da organismi vegetali o da secrezioni di piante o, in piccolo numero, anche da secrezioni animali. Gli oli essenziali a 15 °C [...] e anche in rapporto al terreno, alle stagioni, alle condizioni fisiologiche della pianta ecc.
Chimicamente risultano da miscele di diversi compostiorganici, e questi componenti si possono, salvo poche eccezioni, dividere in due classi: idrocarburi e ...
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ciclo geobiochìmico Processo in equilibrio dinamico attraverso il quale avviene la circolazione degli elementi chimici nella biosfera, che si svolge dagli organismi viventi all'ambiente e viceversa. Sono [...] permette di assumere dall'ambiente gli elementi in forma semplice e di trasformarli in compostiorganici; la catena di detrito permette a queste sostanze organiche in parte di ritornare all'ambiente in forma biologicamente inattiva, in parte di ...
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(o eteri corona) Famiglia di polieteri ciclici derivanti principalmente dal glicol etilenico o da glicoli etilenici sostituiti. Sono fra i più semplici e interessanti leganti macrociclici della chimica [...] di una ricerca sull’azione complessante di svariati agenti chimici sugli ioni metallici riuscì a sviluppare la sintesi di questi composti sta nel loro impiego come catalizzatori nei trasferimenti di ioni da una fase acquosa a una organica. Strutture ...
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In chimica, si dice di elemento o composto che manifesta scarsa o nulla tendenza a reagire. In particolare si comportano come i. i gas rari (elio, neo, cripto ecc.), che formano prodotti di combinazione [...] mobilità dell’inquinante mediante legami di tipo fisico o chimico capaci di imprigionare, in una struttura polimerica o silicati, di calce, di argille, di polimeri organici, di composti macroincapsulanti. Sono applicati a rifiuti semisolidi e liquami ...
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Chimico (Strasburgo 1816 - ivi 1856), allievo di J. von Liebig e di J.-B. Dumas, professore alle università di Montpellier (1844) e di Strasburgo (1855). Uno tra i più eminenti chimici francesi intorno [...] . L'applicazione della teoria dei tipi alle equazioni chimiche e della legge di Avogadro portarono G. a proporre formule chimiche diverse e più corrette rispetto a quelle fino allora usate per i compostiorganici. Si deve a G. l'introduzione del ...
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Processo biochimico mediante il quale alcuni elementi chimici sono convertiti in compostiorganici (➔ chimica): nell’o. del carbonio (o fotosintesi clorofilliana) il carbonio dell’anidride carbonica assunta [...] dalle piante forma glucosio (insieme con idrogeno e ossigeno) ...
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GIACOMELLO, Giordano
Chimico, nato a Montereale Cellina (Udine) il 26 luglio 1910. Prof. universitario dal 1948, insegna attualmente chimica farmaceutica e tossicologia all'università di Roma.
Il G. [...] sugli effetti chimici che accompagnano le trasformazioni nucleari durante la formazione e il decadimento di alcuni elementi radioattivi, ricerche che hanno portato alla messa a punto di nuove tecniche preparatorie di compostiorganici di notevole ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] si adopera come generatore d'idrogeno (vedi appresso).
I principali composti sono i seguenti:
L'ossido (ZnO) si ottiene facendo il classico metodo allo zinco; nella grande industria di chimicaorganica e anche nella stampa dei tessuti. È commerciata ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] atomi (sito di adsorbimento), come in una reazione chimica che conduca a composti di coordinazione molecolari, mentre in altri approcci si è stabilità di specie quali ioni O−, O2−, radicali organici, ioni con numero di ossidazione anomalo, ecc., ...
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PLATINO
Eugenio Mariani
(XXVII, p. 507; App. II, II, p. 563; III, II, p. 435; IV, III, p. 8)
È il più importante degli elementi del suo gruppo (che comprende palladio, rutenio, rodio, osmio, iridio). [...] da smaltire; fra questi, il ricorso a precipitanti organici specifici per i singoli metalli, sistemi di separazione raffinazione (applicate nella raffineria di Sverdlovsk) e sulla chimica dei composti del p., specie quelli di coordinazione. Nel 1925 ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...