Chimica dell'atmosfera
John H. Seinfeld
È opinione comune che l'atmosfera della Terra e quella degli altri pianeti simili a essa (ossia Venere e Marte) si sia formata in seguito alla liberazione di [...] , che è il principale agente ossidante di tutti i composti della troposfera e in particolare dei compostiorganici, è il componente più importante nella chimica della troposfera. Ogni composto, anche moderatamente reattivo con il radicale ∙OH, verrà ...
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Energia
Adriano Alippi
Francesco Figura
In fisica si definisce energia l'attitudine a compiere un lavoro. Le diverse forme di energia (chimica, cinetica, meccanica, radiante, termica ecc.) sono interconvertibili, [...] di sistemi rimane costante nel tempo. Per quanto concerne l'organismo umano, esso necessita di continui scambi di energia con di liberare e utilizzare l'energia presente nei compostichimici (energia chimica), cioè una forma di energia potenziale, ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] discorso analogo vale per l'igrometria. I primi igrometri organici riproducevano la risposta umana o animale all'umidità dell'atmosfera dell'apparizione della Méthode le sostanze e i compostichimici conosciuti sperimentalmente erano poco più di 1000, ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] il premio Nobel 1997 per la fisica.
Il numero dei compostichimici conosciuti. Si stima che a questa data siano conosciuti a livello scientifico circa 10 milioni di composti, tra inorganici e organici, e che tale numero aumenti in ragione di circa ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] è offerto dall'atmosfera, che costituisce una vera e propria zuppa chimica nella quale sono presenti piccole quantità di particolari sostanze ‒ come gli ossidi d'azoto, i compostiorganici volatili, l'ozono e altre ‒ che interagiscono in modo talora ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] componenti elementari rappresentati da un insieme di concetti, quali 'compostochimico', 'affinità', 'analisi', 'sintesi', 'reazione' e 'costituzione'.
In chimicaorganica (ossia la chimica del carbonio), così come si era sviluppata nei primi decenni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] delle velocità e degli equilibri di reazione, nonché alla correlazione tra le strutture dei composti e i loro meccanismi di reazione. In questo senso la chimicaorganica fisica moderna era prima di ogni altra cosa una scienza esatta.
Il 'Lavoisier ...
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IUPAC (International union of pure and applied chemistry)
Andrea Ciccioli
Organismo scientifico internazionale di carattere non governativo che svolge funzioni di promozione e coordinamento di attività [...] unità di misura usati nei vari campi della chimica; stabilire le regole di nomenclatura dei compostichimici inorganici e organici; riconoscere ufficialmente la scoperta di nuovi elementi chimici attribuendo la paternità della scoperta e stabilendo i ...
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ossi-
ossi- [Tratto da ossigeno] [CHF] Primo elemento di compostichimici in cui indica: (a) in composti inorganici, la presenza di ossigeno nella molecola: ossicloruro, ecc.; (b) in compostiorganici, [...] la presenza nella molecola di uno o più gruppi idrossilici -OH: ossiacido, ossialdeide, ecc. (attualmente si tende a preferirgli la forma idrossi-: idrossiacido, idroassialdeide, ecc.) ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] sono poco lavorabili. Si usano per manufatti da laboratorio chimico.
I v. di silice hanno un tenore di v. fuso, in via di solidificazione, composti capaci di decomporsi facilmente con sviluppo di gas sostanze.
Con v. organico (o sintetico) si ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...