. Questa denominazione, proposta per la prima volta nel 1948 da J. Mitchell Jr. e D. M. Smith, indica il complesso dei metodi analitici adottabili per la determinazione quantitativa dell'acqua nei materiali [...] potenziometriche. Nell'applicazione del reattivo di K. Fischer occorre prevedere le interferenze dovute alla presenza di composticarbonilici, ossidi, idrossidi, carbonati, bicarbonati. Meno frequente, rispetto al reattivo di K. Fischer, è l'impiego ...
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Chimico (Cambridge 1897 - ivi 1978); prof. di chimica fisica a Cambridge (dal 1937 al 1965). Ha compiuto fondamentali ricerche nel campo della fotochimica (per es., per la rilevanza dei risultati ottenuti, [...] suo nome le scissioni fotochimiche subite dai chetoni). Inizialmente si dedicò allo studio della fotolisi di composticarbonilici attraverso radicali liberi. Successivamente studiò il meccanismo di combustione degli idrocarburi, e la cinetica della ...
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Chimica
Perdita spontanea o sottrazione forzata di acqua da un corpo. Se l’acqua contenuta nel corpo è di impregnamento la d. non altera la struttura molecolare del corpo: più propriamente si dovrebbe [...] insaturi o ciclici: dalla d. degli alcoli si ottengono gli alcheni, da quella degli aldoli i composticarbonilici insaturi; dalla d. dei γ-ossiacidi si preparano i lattoni, dagli α-ossiacidi i lattidi ecc. La reazione è largamente applicata nell ...
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Composto chimico contenente uno o più gruppi =NOH. Le o. si ottengono per condensazione dell’idrossilammina con composti aventi il gruppo carbonilico; a seconda della natura aldeidica o chetonica di quest’ultimo [...] monovalenti. La reazione di condensazione avviene a caldo in soluzione alcolica o eterea e procede rapidamente con i composticarbonilici a basso peso molecolare. Le o. si possono anche ottenere per riduzione di nitroderivati o per ossidazione delle ...
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Chimico (Tiegenhof 1860 - Lipsia 1938), allievo di J. Wislicenus; prof. all'univ. di Lipsia. È noto per importanti ricerche in varî campi della chimica organica (composti del gruppo dell'indene, fototropia, [...] composti polifenilici, ecc.; a lui si deve anche la condensazione di S., reazione che consente di ottenere esteri sostituiti dell'acido itaconico partendo da composticarbonilici (aldeidi o chetoni) ed esteri dell'acido succinico. ...
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Reazione utilizzata per eliminare da un composto gli elementi di una molecola d’acqua; trova impiego nelle preparazioni di composti insaturi o ciclici: dalla d. degli alcoli si ottengono gli alcheni, dagli [...] aldoli i composticarbonilici insaturi; dai γ-ossiacidi si preparano i lattoni, dagli α-ossiacidi i lattidi ecc. ...
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Chimico russo (Poltava 1871 - Parigi 1945); prof. a Mosca e poi a Parigi (dopo il 1930). È noto per importanti ricerche in chimica organica. Fondamentali furono quelle sulle piridine: sintesi dei derivati [...] idrossilici, amminici e di quelli alchilici da composticarbonilici e ammoniaca. ...
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Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] radicale • OH è il processo di eliminazione dominante in fase gassosa.
Dopo la formaldeide, l'acetaldeide è il più importante compostocarbonilico nell'atmosfera. La sua reazione con l'• OH procede per estrazione di un atomo di H dal gruppo -CHO per ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] sia nella produzione di energia. Un esempio di reazione di sintesi operata dai piridin-nucleotidi è la riduzione di composticarbonilici ad alcool. Quando sono utilizzati per produrre energia, essi sono ossidati dall'ossigeno attraverso una serie di ...
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Chimica dell'atmosfera
John H. Seinfeld
È opinione comune che l'atmosfera della Terra e quella degli altri pianeti simili a essa (ossia Venere e Marte) si sia formata in seguito alla liberazione di [...] aromatici porta, spesso con rese significative, alla produzione di composticarbonilici. L'ossidazione del metano dà luogo alla formaldeide come prodotto principale. I composticarbonilici che non contengono doppi legami C=C vengono eliminati dall ...
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carbonile2
carbonile2 s. m. [der. di carbonio, col suff. -ile]. – In chimica organica, radicale di formula =C=O, caratteristico delle aldeidi e dei chetoni; possiede una spiccata reattività, per cui forma facilmente prodotti di addizione e...
carbonilico
carbonìlico agg. [der. di carbonile2] (pl. m. -ci). – In chimica organica, di composto contenente il radicale carbonile (detto anche gruppo o radicale carbonilico).