CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] , indirizzo di ricerca poi proseguito dalla scuola di chimica inorganica di Milano ed esteso ai composticarbonilici ed isonitrosilici di tali elementi ed ai composti dei metalli di transizione nei loro stati inferiori di ossidazione.
Il C. fu un ...
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ilide
Andrea Ciccioli
Composto chimico contenente un atomo carico negativamente legato a un atomo carico positivamente. Le ilidi sono rappresentabili mediante la formula generale RmX+−Y−Rn, dove R indica [...] sono usate nella reazione di Wittig, un efficace metodo sintetico per la preparazione di alcheni a partire da composticarbonilici (aldeidi e chetoni), secondo l’esempio seguente:
Le ilidi dello zolfo, anch’esse preparabili per deprotonazione dei ...
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ossidazione
Paolo Chiusoli
Reazione chimica nella quale una molecola (o un atomo o uno ione) perde uno o più elettroni cedendoli a un’altra specie. A seguito del processo, uno o più atomi della prima [...] metallo-ossigeno. L’ossidazione di substrati organici idrocarburici porta in primo luogo a perossidi e successivamente a composticarbonilici e ad acidi, ma può essere diretta anche verso la formazione di alcoli. La deidrogenazione rappresenta anch ...
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Composti chimici, dichetoni aromatici nei quali gli atomi di carbonio dei gruppi carbonilici fanno parte dell’anello aromatico. Sono sostanze colorate, in genere dal giallo al rosso, alle quali si deve [...] e degli amminofenoli, e si riducono facilmente a idrochinoni (➔). Possiedono doppi legami fortemente reattivi e così danno composti di addizione. I c. più importanti sono il p-benzochinone, il naftochinone, gli antrachinoni ecc.
Il chinidrone ...
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. Le cloridrine appartengono alla vasta classe dei composti che contengono nella loro molecola uno o più atomi di alogeni (cloro, bromo e iodio) ed uno o più gruppi ossidrilici alcolici (alogenoidrine).
Esse [...] che in molte alchilen-cloridrine è alquanto labile, reagisce con composti come ammine e basi organiche in genere, con alcolati di essere convertiti per ossidazione in gruppi carbossilici o carbonilici.
Le bromidrine, le iodidrine e le fluoridrine ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] carbanioni, ecc.).
Tra i complessi dei metalli di transizione a basso spin, quali, ad esempio, i carbonili, i cianuri, le fosfine e i composti organometallici, la configurazione a guscio chiuso con 6 elettroni di coordinazione d6 (18 di valenza) è di ...
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Polimeri
Paolo Corradini e Lido Porri
di Paolo Corradini e Lido Porri
Polimeri
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Costituzione, configurazione e conformazione delle macromolecole. 4. Metodi [...] mancato riconoscimento di questa peculiarità.
La ‛costituzione' di un composto organico specifica quali atomi in una molecola sono legati l'uno alchilvinilammine; 3) aldeidi e alcuni altri monomeri carbonilici; 4) eteri ciclici; 5) esteri ciclici ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] -B19).
Il legame disolfuro può essere ridotto per trattamento con composti tiolici in eccesso (per es. 2-mercaptoetanolo) o con all'arginina-145; lo zinco serve a polarizzare il carbonile del legame peptidico da attaccare, l'acido glutammico-270 ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] colse il valore generale della fenilidrazina come reagente per il gruppo carbonilico =C=O e fu solo nel 1883, quando scoprì un l'acido urico e mostrò come si potessero sintetizzare altri composti a esso correlati. Egli inoltre isolò la purina, ma ...
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Sintesi chimiche
Paolo Chiusoli
La sintesi, che in termini generali può essere definita la preparazione di un composto chimico a partire da sostanze a struttura più semplice, occupa, unitamente alla [...] utilizzabili si riferiscono all'idratazione di olefine, alla carbonilazione di alcoli, all'ossidazione di idrocarburi, e micelle o vescicole capaci di esercitare un'analoga funzione. Composti nanostrutturati del carbonio sono anche i fullereni (C-60, ...
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carbonile2
carbonile2 s. m. [der. di carbonio, col suff. -ile]. – In chimica organica, radicale di formula =C=O, caratteristico delle aldeidi e dei chetoni; possiede una spiccata reattività, per cui forma facilmente prodotti di addizione e...
carbonilico
carbonìlico agg. [der. di carbonile2] (pl. m. -ci). – In chimica organica, di composto contenente il radicale carbonile (detto anche gruppo o radicale carbonilico).