sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] o bioorganiche, quali zuccheri, nucleotidi ecc. Con l’uso degli ultrasuoni è possibile, per es., sintetizzare compostiorganometallici a partire da alogenuri organici e metalli (questi ultimi vengono attivati dagli ultrasuoni). Sotto l’azione di ...
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Mancanza di simmetria in una struttura meccanica, chimica o biologica, dovuta a una differenziazione intervenuta nelle cause di formazione o di crescita.
Chimica
Sintesi asimmetriche Reazioni che a partire [...] da composti privi di caratteristiche stereochimiche dovute alla presenza di atomi di carbonio asimmetrico, conducono a prodotti asimmetrici sono molteplici; spesso vengono impiegati compostiorganometallici quali i catalizzatori di rodio del tipo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] , Gran Bretagna, Imperial College London, per i lavori pionieristici, condotti indipendentemente, sulla chimica dei compostiorganometallici, denominati 'composti a sandwich'.
Nobel per la medicina o la fisiologia
Karl von Frisch, Repubblica Federale ...
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organometallico
organometàllico agg. [comp. di organ(ico) e metallico] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto (detto più frequentemente metallorganico) costituito da radicali organici combinati con atomi di metalli.
metallocene
metallocène s. m. [comp. di metallo1 e c(iclopentadi)ene]. – In chimica, denominazione di composti organometallici caratterizzati dall’avere una struttura a sandwich e denominati, a seconda del metallo presente al centro della...