sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] o bioorganiche, quali zuccheri, nucleotidi ecc. Con l’uso degli ultrasuoni è possibile, per es., sintetizzare compostiorganometallici a partire da alogenuri organici e metalli (questi ultimi vengono attivati dagli ultrasuoni). Sotto l’azione di ...
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In chimica, raggruppamento di atomi legati tra loro per costituire una tipica struttura ‘a grappolo’. All’aumentare del numero di atomi possono presentarsi disposizioni geometriche più o meno regolari [...] formano le cosiddette fasi di Chevrel, dotate di interessanti proprietà elettriche e magnetiche. Nel secondo caso i compostiorganometallici polinucleari sono costituiti da gruppi di atomi metallici variabili da 2-3 a diverse decine (anche oltre 50 ...
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Reazioni chimiche
Gabriello Illuminati
di Gabriello Illuminati
Reazioni chimiche
sommario: 1. Introduzione e cenni storici. 2. Perché avviene una reazione chimica. 3. Come avviene una reazione chimica. [...] m- o p-R−C6H4−Y. Nell'equazione (7) la reattività di un composto sostituito di una serie (log k) è confrontata con quella del capostipite (non che passano attraverso intermedi attivi organometallici (v. compostiorganometallici; v. catalisi omogenea). ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] , Gran Bretagna, Imperial College London, per i lavori pionieristici, condotti indipendentemente, sulla chimica dei compostiorganometallici, denominati 'composti a sandwich'.
Nobel per la medicina o la fisiologia
Karl von Frisch, Repubblica Federale ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] e identificati, e hanno dato origine a una nuova branca della moderna chimica inorganica, la chimica dei composti a grappolo, o compostiorganometallici polinucleari. Il termine cluster fu introdotto in questo contesto da F. A. Cotton, che nei primi ...
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Sintesi chimiche
Paolo Chiusoli
La sintesi, che in termini generali può essere definita la preparazione di un composto chimico a partire da sostanze a struttura più semplice, occupa, unitamente alla [...] , attraverso la coordinazione di un substrato suscettibile di essere trasformato in composto chirale, e perciò denominato prochirale, a un complesso organometallico contenente un legante otticamente attivo. I due diastereoisomeri così formati vengono ...
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In chimica e in fisica, si dice di materiali cristallini o amorfi contenenti all’interno della propria struttura pori di diametro compreso all’incirca tra 2 e 100 nm, tali da permettere il passaggio reversibile [...] molecole di dimensione confrontabile. Quando il diametro dei pori è inferiore a 2 nm, si parla solitamente di materiali nanoporosi. Esempi di materiali m. sono alcune zeoliti, i nanotubi di carbonio, particolari composti organici e organometallici. ...
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Catalisi omogenea
Andrea Ciccioli
Processo nel quale una sostanza (catalizzatore) presente nella medesima fase (miscela gassosa, soluzione liquida ecc.) in cui si trovano i reagenti di una reazione [...] avvengono (come quelli eterogenei) con catalizzatori contenenti atomi metallici, generalmente sotto forma di composti di coordinazione (complessi) o organometallici. Per es., l’idrogenazione degli alcheni può essere condotta con complessi di rodio e ...
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leganti
Paolo Chiusoli
Gruppi chimici capaci di cedere, attrarre o condividere elettroni per formare un legame con un atomo coordinante. Ci limitiamo in questo caso ai leganti che interagiscono con [...] nei loro orbitali vuoti (antileganti). Si formano così composti di coordinazione che, quando contengono un legame σ col carbonio, prendono il nome di complessi organometallici. Una classificazione dei leganti in base alla grandezza dell ...
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organometallico
organometàllico agg. [comp. di organ(ico) e metallico] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto (detto più frequentemente metallorganico) costituito da radicali organici combinati con atomi di metalli.
metallocene
metallocène s. m. [comp. di metallo1 e c(iclopentadi)ene]. – In chimica, denominazione di composti organometallici caratterizzati dall’avere una struttura a sandwich e denominati, a seconda del metallo presente al centro della...