L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] 25 ÷ 50% dell 'uso complessivo di energia naturale. Inoltre, l'energia solare utilizzata per la bio sintesi dei compostiorganici è assai limitata, in quanto la biomassa dei produttori primari in questi ecosistemi è piuttosto modesta. Di conseguenza ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] Evoluzione L’evoluzione è il modo in cui un sistema non vivente, un sacchetto di polvere di stelle contenente compostiorganici, innesca al suo interno una volontà, una volizione, resa possibile da combinazioni virtualmente infinite tra particelle e ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] del corpo dell'uomo. Al medico al-Rāzī sono tra l'altro attribuiti i primi tentativi di reazioni con compostiorganici di origine naturale, secondo la più antica tradizione che chiama indifferentemente jasad (corpo) sia il corpo inorganico (in ...
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Opere d'arte e di storia: ecosistemi minacciati
Pier Luigi Nimis
(Dipartimento di Biologia, Università di Trieste, Trieste, Italia)
L'Italia è il più ricco paese al mondo in monumenti in pietra, libri, [...] , che nel caso dei licheni non è di particolare rilevanza per il biodeterioramento.
Molti dei compostiorganici prodotti dai licheni, comunemente chiamati 'acidi licheni ci', hanno proprietà complessanti, poiché contengono spesso gruppi polari ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] disponibili dall’industria chimica, meno soggetti di quelli di natura organica a un rapido decadimento. È stata di fatto abbandonata, tranne combustione dei derivati del petrolio, come i composti dello zolfo). L’inquinamento provoca infatti vere ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] chiusa, o introducendo nel v. fuso, in via di solidificazione, composti capaci di decomporsi facilmente con sviluppo di gas. Si parte da mescolando alla pasta vetrosa determinate sostanze.
Con v. organico (o sintetico) si indicano i prodotti a base ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] ital. 2037 e ital. 2038 della Bibliothèque Nationale di Parigi), composti di fogli strappati da G. Libri rispettivamente dal Codice B di accensione per armi da fuoco; cannoni a organo, costituiti da molte piccole canne disposte a raggiera ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] piante e dalle quali si possono ricavare a mezzo di solventi organici; la c. di palma, detta anche cerossilina, che trasuda dall naturali in cui piuttosto che la costituzione chimica dei composti naturali si cerca di imitare le proprietà fisiche e ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] cucina e la camera da pranzo, e più ancora tra i diversi organi di ciascuna stanza, e specialmente della cucina, ad esempio tra il individuali ad uno o due piani, composte in aggregati organici nelle regioni immediatamente adiacenti a grandi città ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
organicazione
organicazióne s. f. [der. di organico]. – In fisiologia, soprattutto quella vegetale, processo biochimico per il quale certi elementi chimici (carbonio, azoto, zolfo, fosforo, ecc.), passano dallo stato di composto inorganico...