Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] è prodotto per riscaldamento (a temperature non oltre i 1000 °C) di gel ottenuti da idrolisi e policondensazione di compostimetallorganici liquidi. Questo metodo di produzione (detto metodo sol-gel) fornisce, oltre che v. iperpuri, dei film sottili ...
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Nanotecnologie
Giorgio Benedek
Paolo Milani
Il termine nanotecnologia indica un approccio multidisciplinare alla realizzazione di materiali, dispositivi e sistemi nei quali almeno una delle tre dimensioni [...] classificate sulla base dei rispettivi componenti elementari descritti qui di seguito.
Atomi, molecole inorganiche, compostimetallorganici. - Le prime nanostrutture artificiali, realizzate negli ultimi decenni del Novecento a partire dal diodo ...
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Crescita cristallina
Maurizio Masi
Carlo Paorici
Un cristallo ideale è definito come un reticolo tridimensionale infinito di atomi o molecole disposti secondo gruppi che si ripetono con spaziature [...] alle condizioni operative, alla tipologia del precursore impiegato, che può spaziare dagli idruri, ai cloruri e ai compostimetallorganici, e la cui scelta, processo per processo, dipende dai requisiti di controllo della reattività e della volatilità ...
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metallorganico
metallorgànico agg. [comp. di metallo1 e organico] (pl. m. -ci). – In chimica, detto di composti contenenti nella molecola almeno un atomo di metallo e almeno un radicale organico ad esso legato con legame diretto metallo-carbonio;...
stannico
stànnico agg. [der. del lat. stannum «stagno3» (e lat. scient. Stannum)] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto dello stagno tetravalente: cloruro s., usato nella preparazione dei composti stanno-organici (ossia dei composti metallorganici...