Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] effettuarsi per mezzo di un trattamento con calcio o magnesio (processo Kroll-Betterton): si ha infatti formazione di compostiintermetallici del tipo Mg3Bi2 e Ca3Bi2, che si separano al raffreddamento allo stato di croste. Da ricordare infine i ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] già per piccole aggiunte di uno dei due metalli all’altro. Quando infine compaiono uno o più compostiintermetallici ovvero una o più fasi intermedie o anche si verificano contemporaneamente ambedue queste possibilità, le corrispondenti curve ...
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Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] fase cubica a corpo centrato omogenea a elevate temperature. Negli ultimi anni si sono messi in evidenza soprattutto compostiintermetallici di cobalto con metalli delle terre rare (per es., samario e ittrio) come materiali magneticamente duri. Essi ...
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intermetallico
intermetàllico agg. [comp. di inter- e metallo1] (pl. m. -ci). – In chimica, composto i., solido cristallino, caratteristicamente fragile e duro, formato da due metalli, i cui atomi occupano ordinatamente i nodi del reticolo:...
fosfuro
s. m. [der. di fosfo-, col suff. -uro2]. – Composto chimico risultante dalla diretta combinazione del fosforo con un elemento più elettropositivo; i fosfuri di ferro, rame e zinco costituiscono vere leghe di fosforo, con caratteristiche...