Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] effettuarsi per mezzo di un trattamento con calcio o magnesio (processo Kroll-Betterton): si ha infatti formazione di compostiintermetallici del tipo Mg3Bi2 e Ca3Bi2, che si separano al raffreddamento allo stato di croste. Da ricordare infine i ...
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Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] fase cubica a corpo centrato omogenea a elevate temperature. Negli ultimi anni si sono messi in evidenza soprattutto compostiintermetallici di cobalto con metalli delle terre rare (per es., samario e ittrio) come materiali magneticamente duri. Essi ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] Tuttavia, le teorie disponibili predicono per i materiali intermetallici un aumento di duttilità quando la dimensione dei fibra ottica ha un diametro compreso fra 5 e 100 μm ed è composta di vetro di silice; al contrario di un filo metallico, la cui ...
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intermetallico
intermetàllico agg. [comp. di inter- e metallo1] (pl. m. -ci). – In chimica, composto i., solido cristallino, caratteristicamente fragile e duro, formato da due metalli, i cui atomi occupano ordinatamente i nodi del reticolo:...
fosfuro
s. m. [der. di fosfo-, col suff. -uro2]. – Composto chimico risultante dalla diretta combinazione del fosforo con un elemento più elettropositivo; i fosfuri di ferro, rame e zinco costituiscono vere leghe di fosforo, con caratteristiche...