Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] il concetto d’irreversibilità. Il t. della coscienza è compostodi momenti indistinguibili che trapassano l’uno nell’altro, si mescolano il concetto di t. si vada formando parallelamente a quello di spazio in base alla capacità dicoordinazione delle ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] la difficoltà di gestione della frase nella lingua delle origini, dove dilatati rapporti dicoordinazione denunciano la della reggenza con a nella poesia ermetica, i composti bimembri, specie di tipo cromatico, come rossegialle, nel primo Novecento ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] figurano infatti alcuni 'morfofonogrammi', vale a dire compostidi molte sottografie, alcune delle quali svolgono una sarebbero caratterizzati da legami non gerarchici o di dipendenza, ma dicoordinazione. Le ultime due tesi sembrano quelle più ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] ambito della grammatica (ad es., la codifica della relazione dicoordinazione, la costruzione della frase relativa, il sistema dell’ interrogativo in posizione iniziale, la testa dei composti prima del complemento/modificatore (per es., capostazione ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] : di mirto e di ulivo, la coordinazionedi più SN: forme di formaggio e otri di vino e pani di frumento e di avena, e la coordinazionedi due SV: innalzato un trofeo e un altare e presentata una dote augurale.
Altri esempi di paratagmi composti da ...
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La composizione è un procedimento morfologico che permette di formare parole nuove (➔ neologismi) combinando insieme due (o più) morfemi lessicali invece che una parola e un affisso (➔ affissi), come accade [...] le caratteristiche: ad es., una cassaforte è una cassa particolarmente forte. Nel rapporto dicoordinazione, i due costituenti concorrono in pari modo al significato del composto: ad es., una cassapanca è sia una cassa su cui ci si può sedere ...
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Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] utilizzato in modo sistematico solo nella coordinazione all’interno dei composti: (➔ composizione):
(2) Emilia più entità).
Venendo alla disgiunzione, la marca dicoordinazione più diffusa è o, che, al pari di e, può collegare sintagmi in una frase ...
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I pronomi riflessivi sono una sottoclasse di ➔ pronomi personali (➔ personali, pronomi) che hanno alcune proprietà: (a) indicano identità tra l’agente e il paziente di un predicato a due ➔ argomenti (1) [...] birra ghiacciata
Va osservato, inoltre, che nei ➔ tempi composti l’ausiliare è sempre essere, come si vede negli la gioia
La forma rafforzata è preferita, inoltre, nei casi dicoordinazione tra un riflessivo e un altro sintagma (Cordin 1988b: 596): ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] la fondamentale aderenza al tipo di costrutto originario paratattico, o dicoordinazione.
Fra i tratti più innovativi perifrastiche (amatus est per amatur), l’affermarsi di tempi perifrastici composti da un participio passato più l’ausiliare (amatum ...
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coordinazione
coordinazióne s. f. [dal lat. tardo coordinatio -onis, der. di ordo -dĭnis «ordine», col pref. co-1]. – 1. a. L’azione, l’opera di coordinare, l’essere coordinato: c. dei mezzi per il conseguimento di un fine; c. tra le fasi...
area di eccellenza
loc. s.le f. Raggruppamento o settore nel quale operano istituzioni, perlopiù di carattere scientifico, che si pone come punto di riferimento per l’applicazione di metodiche innovative con l’uso delle tecnologie più avanzate....