Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente od ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale.
C. fossili
Classificazioni. - Il c. fossile è una roccia [...] di fossilizzazione e di diagenesi (carbonizzazione; fig. 1). È composto di sostanza carboniosa, chimicamente costituita di carbonio e, in quantità subordinata, di sostanze organiche azotate, residui dei tessuti vegetali non del tutto trasformati, cui ...
Leggi Tutto
(I, p. 339; App. I, p. 15; II, I, p. 16; III, I, p. 12; IV, I, p. 21)
Risorse idriche e loro utilizzazione. − Una recente valutazione del bilancio delle risorse idriche delle terre emerse, basata sui calcoli [...] da essere esenti da microorganismi patogeni e da compostichimici provenienti da fenomeni putrefattivi. I criteri di urbani e industriali e da parte di sostanze chimiche inorganiche e organiche impiegate per migliorare la resa dei terreni. ...
Leggi Tutto
Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] il problema della sintesi organica prebiotica
Un terzo e importante fattore limitante l'origine della vita è la chimica dell'atmosfera primordiale della Terra: i primi modelli (Oparin, 1938; Urey, 1952) assumevano che fosse composta in gran parte da ...
Leggi Tutto
Ossido di piombo, Pb3O4; si presenta come una polvere pesante (densità circa 9 g/cm3), di varie gradazioni di colore, dall’arancio al rosso vivo, in dipendenza sia della grandezza delle particelle componenti [...] (argille ecc.) colorate con ossidi di ferro e anche con colori organici.
M. inglese, varietà di m. di colore più pallido.
.
Sotto il nome di m. si indicano anche altri compostichimici.
M. di ferro, ossido di ferro contenente quantità variabili ...
Leggi Tutto
Mineralogia
Annibale Mottana
Sommario: 1. Introduzione. 2. La mineralogia all'inizio del Novecento. 3. Gli sviluppi nel corso del Novecento. a) Cristallografia. b) Minerochimica e cristallochimica. [...] minore, portava un contributo fondamentale a una scienza maggiore, la chimica, ponendo anzi le premesse di un suo ulteriore sviluppo (chimica dei compostiorganici polimerici) tuttora in corso.
I progressi della cristallografia strutturale sono ...
Leggi Tutto
Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] bassa (per l’elio, per es., è di −267,8 °C).
Chimica, fisica e tecnica
G. perfetti
Si possono definire g. perfetti i g. che dolci, secondo che contengano o no idrogeno solforato o compostiorganici dello zolfo. Secondo le condizioni del g. nel ...
Leggi Tutto
Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] compostiorganici; la catena di detrito (detritivori, decompositori, trasformatori) permette a queste sostanze organiche se il fluido è reale (vi sono attriti interni, avvengono reazioni chimiche ecc.) e la macchina è ideale si parla di ciclo limite; ...
Leggi Tutto
sedimentazione Processo, in certi casi naturale e in altri provocato artificialmente, per il quale si ha la separazione da un liquido di particelle solide sospese in esso, per effetto della gravità o di [...] sedimentazione
Esistono 3 tipi principali di s.: meccanica, organogena e chimica.
S. meccanica. Avviene a opera di quegli agenti meccanici, materia organica avviene solo parzialmente e quindi è possibile la formazione di compostiorganici stabili ...
Leggi Tutto
Scienza che studia la composizione chimica della Terra e le leggi che regolano la distribuzione spaziale e temporale degli elementi nelle sue diverse parti. È parte della cosmochimica, della quale costituisce [...] E. Fersman e, infine, da V.M. Goldschmidt. I numerosi studi di chimica e fisica che hanno portato alla scoperta della spettroscopia di emissione ottica, della ossigeno dei Foraminiferi). Gli alchenoni sono compostiorganici (chetoni) a catena lunga, ...
Leggi Tutto
OCEANOGRAFIA (XXV, p. 157; App. II, 11, p. 438; III, 11, p. 294)
Maurizio Giorgi
Norberto Della Croce
Sviluppo e organizzazione internazionale della ricerca oceanografica. - L'Anno Geofisico Internazionale [...] dei sedimenti di origine biologica; c) processi inorganici e biochimici, problemi di equilibrio dei compostiorganici e inorganici, ecc.; d) problemi di chimica biologica; e) problemi dell'inquinamento dei mari da idrocarburi, metalli pesanti, DDT ...
Leggi Tutto
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...