FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] nulla a Napoli mentre a Sanza l'esercito reprimeva il moto pisacaniano.
A rendere più difficile la ricerca di una composizione intervenne, all'inizio del 1864, l'aggressione a bastonate sulla pubblica via con cui un F. ormai esasperato e coi ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] dello scrittore e giunse addirittura a suggerirgli, nel quadro dei mutati indirizzi della propria politica estera, la composizione di una nuova tragedia d'argomento italiano. Secondo l'andazzo segnato dalla foscoliana Ricciarda, che proprio in ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] e suggerimenti, ovvero che interviene sulle situazioni locali per orientare il risultato delle elezioni e per condizionare la composizione delle rappresentanze municipali e provinciali. Forte di un senso assai alto della sua funzione e di un indubbio ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] una rigorosa selezione del personale docente, con riflessi irreversibili in tema di disciplina dei concorsi, funzione e composizione degli organi di un governo universitario, nonché inquadramento delle carriere e degli organici.
Notevole lungo tutti ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] d'esame, presieduta da P. Tenerani, gli assegnò il premio, consistente in un pensionato biennale, ma biasimò la composizione per l'eccessivo trasporto affettivo delle figure.
Per il giovane F. l'innesto di elementi lessicali della scultura berniniana ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] di vena popolare non manca certo di ritrovarsi in alcuni passi, pregevoli anche per scorrevole limpidità o facilità di composizione. L'impressione più generale è tuttavia quella di un vasto ammasso di trovate eccessivamente fantasiose, di forzate ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] nuove, dopo il suo ritorno da Napoli nel 1479, quando la prospettiva di ricavare il massimo vantaggio da una composizione inaspettatamente onorevole della guerra dei Pazzi si sovrappose a stanchezza e disillusione nei confronti di Milano e di Venezia ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] M. avrebbe consegnato a Dante i primi canti dell'Inferno fortunosamente ritrovati a Firenze e lo avrebbe invitato a riprendere la composizione. La notizia, non inverosimile data l'assidua frequentazione di Firenze da parte del M. tra 1302 e 1310, ha ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] , dopo le dimissioni da questo presentate per i contrasti con la segreteria dittatoriale sulle rispettive attribuzioni, gli affidò la composizione di un nuovo ministero in cui il C. assunse il portafoglio dell'Interno (26 sett. 1860). Grandi furono i ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] agli occhi che gli rese più difficile e lento il lavoro. Continuò tuttavia a scrivere dedicando parte del suo tempo alla composizione di un romanzo storico, L'eremita di Lampedusa, che lasciò incompleto.
Morì a Milano il 10 apr. 1835.
Fonti eBibl ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....