PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] motu proprio con cui il 1° luglio Pio IV presentò l’atto di accusa contro i Carafa e la composizione del collegio giudicante: Pallantieri avrebbe affiancato Federici come ausiliario, mentre agli interrogatori – condotti dai due ufficiali – avrebbero ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] sua famiglia. Né va trascurato lo strascico dei "banditi" delle due parti postisi in "campagna". Urge una formalizzata composizione: Uttino VIII, le cui reiterate proposte d'accordo non lavano, peraltro, la macchia di "parciale di Collonesi", riesce ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] Mss., 6144; Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds Français, 2344).
Ai primi anni del soggiorno parigino risale anche la composizione del lavoro letterario più noto del M., il romanzo pseudoepistolare a sfondo orientale L'esploratore turco, pubblicato ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] alla donazione costretti dalla forza: la questione si sarebbe risolta soltanto nel 1383. Il G. in questa composizione venne rapidamente a patti con Bernabò, coadiuvato dal figlio Ugolino, tendenzialmente filovisconteo, che condusse le trattative (e ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] 'arcivescovo il 19 febbr. 1334.
Quando, per il primo semestre del 1335, siamo in grado di seguire da vicino la composizione delle commissioni dei Savi, vediamo che il G. veniva chiamato a farne parte con una certa frequenza (almeno sei attestazioni ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] e non firmato, per le idee che esprime è sicuramente del B.; può sussistere solo il dubbio sulla data di composizione, se cioè non sia stato scritto a posteriori per fornire la prova di un assoluto lealismo fascista che molti, nell'ambiente ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] con il quale i tre condussero le trattative, ritenendo "più utile tener celata ogni loro intenzione circa la composizione della lista" (Onofri, La grande guerra ...).
Partecipò assiduamente ai lavori del Senato, contribuendo in molteplici occasioni a ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] una fitta corrispondenza con il conte G. Volpi, che incontrò anche più volte, durante le delicatissime discussioni sulla composizione della delegazione italiana alla conferenza. Era infatti sorta una divergenza tra G. Giolitti e la Consulta, essendo ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] . denunciare tale contraddizione.
Per di più, nel dicembre del 1895, andando sposa la figlia di Crispi, Carducci le dedicò una composizione il cui contenuto suonava a condanna di quanti criticavano l'operato del padre e a elogio dei suoi trascorsi di ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] era adoperato presso l'imperatore ed il doge di Venezia per ottenere la scarcerazione del fratello Ascanio e la composizione della multa richiesta dal papa a seguito del processo intentato contro il militare perugino; nello stesso anno fu incaricato ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....