MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] , tentando, soprattutto nella fase iniziale della guerra, di realizzare una mediazione diplomatica con l'obiettivo di arrivare a una composizione pacifica del conflitto.
A partire dalla crisi di Danzica, il M. fu al centro del fitto lavorio della ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] la fine del luglio e l'inizio di agosto: Ludovico era entrato nella via degli accordi con l'imperatore circa la composizione dello scisma, impegnandosi a incontrarsi per la fine di agosto con Federico e. a condurre con sé Alessandro; questi, fissato ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] decretalisti (Iuscanonicum, in Palermo, Bibl. nazionale, ms. V F 8). L'ultima fatica cui attese fu infine la composizione di una memoria sul Diritto pubblico ecclesiastico di Sicilia, elaborata su richiesta governativa e pubblicata a Palermo nel 1836 ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] che avevano trovato ospitalità presso il nunzio. Solo nel settembre 1575 le due parti si decisero ad affidare la composizione delle loro controversie al Morone, ai commissari imperiali e all'ambasciatore di Filippo II, i qualì, ridottisi a Casale ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] e dottrinali. Non gli fu forse facile riguadagnarsi la fiducia di Sisto IV: in questo senso va interpretata probabilmente la composizione dei due libri De canonizatione b. Bonaventurae olim cardinalis ex Ord. min. ad Xistum IV (1479). Cessato il ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] sua passione di letterato. Già il duca lo aveva nominato, anni prima, riformatore dello Studio torinese. Scrisse anche qualche composizione poetica, ma "fu assai miglior prelato e diplomatico che poeta" (Egidi, p.269). Fu anche incaricato dal duca ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] l'attenzione intorno al L. e alla sua figura. Il titolo dell'opera può trarre in inganno: infatti, anche se la composizione è stata sollecitata dall'emozione suscitata dopo la presa di San Giovanni d'Acri (1291), non si tratta di un vero progetto ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] solo una mossa tattica per assicurarsi l'appoggio dei cardinali francesi: in realtà A. tese a una rapida composizione del conflitto con Luigi XIV, in considerazione della particolare situazione religiosa della Francia, come della generale situazione ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] conflitto con il suo arcivescovo, inoltrando ricorso alla Congregazione del Concilio; non volle accedere ad alcuna delle proposte di composizione di cui si fece promotore il ministro del Culto, G. Bovara; e sfidò, da ultimo, la disapprovazione della ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] , Gregorio VII inviò il M. a Bisanzio per affrontare le dispute teologiche che avrebbero dovuto portare alla composizione della frattura.
La scelta, ancora una volta, riposava sulla condizione speciale del patriarca di Grado: ecclesiasticamente ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....