GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] citazioni dal Regestum e dal Liber largitorius relative alle chiese e alle località registrate nei primi due elenchi.
Quella della composizione del Liber floriger è l'ultima data conosciuta di G., che dovette morire di lì a poco.
Non sembra che ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] anni l'incontro con Ignazio di Loyola (tra il 1538 e il 1539); ancora a questo periodo risalirebbe la composizione delle Regole della Compagnia a cui il F. avrebbe contribuito (vedi G. Minozzi, Montecassino nella storia del Rinascimento italiano ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] Robaldo, arcivescovo di Milano, risolse una vertenza tra i canonici e i monaci di S. Ambrogio a Milano, sulla cui composizione era stato espressamente convocato un concilio a Novara. In seguito i due legati di Lucio II comunicarono la loro decisione ...
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CIONI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 dicembre 1461 da Cione di Giovanni e da una Alessandra della quale non conosciamo il cognome.
I Cioni erano una famiglia di artigiani e commercianti [...] nipote agli studi di notariato. Come gli altri giovani avviati alla carriera notarile, il C. dovette esercitarsi nella composizione di scritti legali e di vario carattere, imparare il latino e darsi quella preparazione che era richiesta per ottenere ...
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Linguistica
A. vocalica Fenomeno di alcune lingue, come le ugro-finniche e le turche, per cui il vocalismo suffissale (o postonico) ha un timbro simile a quello della radice (o della sillaba accentata) [...] . l’a. divenne il ramo più importante della teoria musicale, relegando il contrappunto ai margini dello studio della composizione. In questo periodo nacquero diverse scuole di pensiero in contrapposizione fra loro. In Francia, la concezione armonica ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] atti non mancò di riconfermarlo tempestivamente nella sua carica di segretario ai Brevi e lo consultò subito circa la composizione della Curia e l'Albani, accondiscendendo volentieri al rigorismo del papa e contribuendo a vincere le obiezioni del ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] sec. d.C., su impulso del famoso re Kaniṣka, a opera di anonimi compilatori che ne attribuirono l'originaria composizione al Buddha stesso. L'enorme ed eterogeneo materiale contenuto nella Mahāvibhāṣā fu ripreso, elaborato e coordinato in quella che ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] agli inizi del VI. Oggi prevale l'opinione, peraltro già a suo tempo formulata, che gli Actus siano una composizione originariamente latina, da cui dipendono le versioni greche e, attraverso queste, quelle siriache e armene. Ma come Duchesne vedeva ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] (ms. par. 3445/1-2) e si occupò di siriaco traducendo passi di Efrem (ms. par. 3455/3) e cimentandosi nella composizione di un carme in dialetto occidentale (giacobitico) (ms. par. 3384). Un inedito commento a Giobbe di Yosef ibn Kaspi, Èulḥan kesef ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] stessa provincia, probabilmente a Viterbo.
Secondo l'Ypma (1975) fra il 1283 e il 1285 si colloca la composizione dell'Abbreviatio I Sententiarum Aegidii Romani, che il Gutiérrez assegna invece al periodo napoletano.
Prima dell'anno scolastico 1285 ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....