FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] dal Terzo libro delle pavane, gagliarde, brandi..., pubblicato dal F. a compimento dell'esperienza di Torgau), una gagliarda di sua composizione fu "sonata et cantata in ecco". Nell'ottobre dello stesso anno seguì la cappella in una nuova trasferta a ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] del ss. Natale 1729 non è, invece, da attribuirsi né all'uno né all'altro dei Bononcini, poiché autore della composizione è il romano Antonio Bencini.
Apprezzato dai contemporanei per la delicata ispirazione e per la solida tecnica, il giudizio sul B ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] che si incontra solo in ballate composte tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo.
Infine la composizione Je portamiablement, priva in tutte le fonti del testo tranne che nell'incipit, appartiene molto probabilmente alla forma poetica francese ...
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GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] lombardo restò per tre anni insieme con la madre Antonietta e i fratelli Francis ed Eufemia ed ebbe modo di studiare anche composizione. Dopo il rientro in America si perfezionò dal 1925 al 1931 presso la Juilliard School of music di New York, sotto ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] suo parente acquisito (Bernardini, 2005, p. 68). Il nome di Poniatowski comparve inoltre tra i possibili candidati per la composizione dell’Aida, accanto a Gounod e Wagner, sia pure «con scarse possibilità di essere accettato» (Abbiati, 1959, p. 370 ...
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DE ALBERTIS (Alberti, de Alberti), Gasparo
Piero Caraba
Incerta ne è la data di nascita, da collocarsi intorno al 1480; più sicura è la città d'origine, Padova, per la specificazione "da Padova" che [...] vengono conferiti, presso la basilica, nuovi importanti incarichi, tra cui l'insegnamenu; del canto polifonico a quattro chierici e la composizione di due libri di musica polifonica di cui uno di mottetti e l'altro di messe. Per questo, ma anche in ...
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BALLABENE, Gregorio
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma nel 1720; le notizie intorno alla sua vita sono piuttosto scarse. Si ignora da chi apprendesse la musica, ma i suoi talenti dovettero essere abbastanza [...] di Roma (Congregazione di S. Cecilia), ufficio di una certa importanza. Altri dati, dopo questo, sono offerti soltanto, dalle sue composizioni: un Dixit Dominus a 4 cori con l'intonazione sesto tuono,con violini, oboe, trombe, corni, viole e organo ...
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FORINO
Franco Bruni
Famiglia di musicisti attivi a Roma nel sec. XIX.
Ferdinando nacque a Napoli nel 1837. Iniziati gli studi di violoncello al conservatorio di S. Pietro a Maiella con G. Ciandelli, [...] padre, e completò la sua formazione musicale dedicandosi allo studio del pianoforte con Luisa Massaruti Rossi e a quello della composizione con C. De Sanctis. Dotato di grande talento, si affermò molto presto come violoncellista e nel 1882 vinse il ...
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ASIOLI, Bonifacio
Riccardo Nielsen
Nacque a Correggio il 30 ag. 1769 e fu il più illustre rappresentante di una famosa famiglia di artisti. Fin dai sette anni cantava accompagnandosi con un piccolo [...] Nel 1807 uscì il decreto di istituzione del conservatorio di musica e il 28 giugno 1808 l'A. fu nominato primo maestro di composizione e censore degli studi (direttore) al posto di C. S. Mayr, che non aveva voluto accettare tale incarico. L'A. diede ...
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FAINI, Giovan Battista
Carla Papandrea
Nacque a Prato il 28 ott. 1857 da Giuseppe e da Enrichetta Ponsi. In giovanissima età fu allievo nella sua città di A. Nuti, insegnante di violino nel collegio [...] musicali ed avere come colleghi L. Chiostri, E. Masi, G. Scudellari, I. Ragghianti.
Allievo anche di R. Grazzini, insegnante di composizione della scuola di T. Mabellini, il F. si distinse come compositore di musica sacra e da camera. Mentre era in ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....