Musicista e musicologo (Vienna 1893 - Los Angeles 1990). Studiò pianoforte con J. Epstein, composizione con F. Schrecker e A. Schönberg, musicologia con G. Adler. Seguace della Scuola di Vienna (nel 1918 [...] fu segretario del Verein für musikalische Privataufführungen, fondato da Schönberg), nel 1936 emigrò negli USA, dove svolse attività didattica in varie università. Compose prevalentemente musica da camera ...
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Musicista irlandese (Dublino 1852 - Londra 1924); organista, compositore e direttore d'orchestra, insegnò composizione al Royal college of music di Londra (dal 1883) e fu prof. all'univ. di Cambridge (dal [...] 1887), contribuendo, sia come organizzatore di manifestazioni musicali sia come didatta, alla formazione di compositori quali G. Holst e R. Vaughan-Williams. Compose molta musica di ogni genere, ma soprattutto ...
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In musica, il pezzo, o l’insieme organico di pezzi, che conclude una composizione in più parti; spesso, oltre all’indicazione f., sono presenti ulteriori informazioni sulla struttura del movimento (allegro, [...] rondò, tema con variazioni ecc.). Nell’opera, la conclusione di un atto o dell’intero lavoro, con intervento dei personaggi principali e del coro ( f. all’italiana) riuniti in un grande concertato ...
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Musicista (Vienna 1887 - Los Angeles 1964); studiò pianoforte con W. Rehberg, ma in composizione fu autodidatta; prof. all'Accademia Zuschneid di Francoforte, insegnò a Mannheim, Berlino, New York, Los [...] Angeles (1940-48) e in altre università americane. Tra le sue composizioni, fortemente contrappuntistiche, emergono l'opera teatrale Die Prinzessin auf der Erbse (1927), 5 pezzi per orchestra da camera, una Fantastische Nachtmusik (1920), concerti ...
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Musicista (Potenza Picena 1871 - Bologna 1912). Studiò il pianoforte con G. Tofano e la composizione con G. Martucci. Prof. (dal 1898) di pianoforte al liceo musicale di Bologna, si dedicò anche alla composizione, [...] svolse una intensa attività concertistica, fondò un quintetto di cui fecero parte, oltre a lui, M. Corti e O. Respighi. Curò per i maggiori editori italiani e tedeschi moltissime revisioni didattiche di ...
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canzone
Ernesto Assante
Un'emozione condensata in pochi minuti
La canzone è una breve composizione musicale divisa in strofe, di carattere vocale o strumentale. Si dice 'canzone' e immediatamente si [...] canzoni. Ma non è stato sempre così
La canzone oggi
Ai nostri giorni, come in passato, sono presenti molti tipi di composizioni musicali, ma con l'avvento dei mezzi di comunicazione di massa e con le registrazioni (siano essi i vecchi dischi o gli ...
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Direttore d’orchestra, compositore e pianista russo (Mosca 1928 - ivi 2002). Ha studiato composizione con Michail Gnesin e Jurij Šaporin al Conservatorio di Mosca, pianoforte con Heinrich Neuhaus e direzione [...] Nikolaj Mjaskovskij. La sua attività compositiva è stata oscurata da quella di direttore d’orchestra; pure è autore di alcune ispirate composizioni di stile neoromantico, tra cui si segnalano una sinfonia (1956) e un concerto per pianoforte (1976). ...
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Musicista italiano (Pisino, Istria, 1904 - Firenze 1975). Fu tra i primi in Italia ad accostarsi alla dodecafonia, che assimilò in maniera personale per la prima volta nel Divertimento in quattro esercizi [...] soprano e piccola orchestra An Mathilde (1955), all'opera dodecafonica Ulisse (prima rappresentazione Berlino 1968), sino alla sua ultima composizione, Commiato (1972), per soprano e quindici esecutori.
Tra le opere a stampa vi è una silloge dei suoi ...
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Compositore e critico musicale polacco (n. Leopoli, Polonia, 1929). Allievo di A. Malawski (violino e composizione) a Cracovia e di Z. Jachimecki (musicologia) alla Università Jagellonica, insegnante dal [...] di musica contemporanea: Nowa muzyka, problemy wspólczesnej techniki komposytorskiej ("Nuova musica, problemi della tecnica e della composizione contemporanea", 1958) e W kręgu nowej muzyki ("Nella sfera della nuova musica", 1967). Si segnala ...
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Musicista italiano (Torino 1883 - Roma 1947). Studiò con L. Diémer (pianoforte) e G. Fauré (composizione). Visse lungamente all'estero fino al 1915, specialmente a Parigi, prof. in quel conservatorio, [...] . Svolse attività concertistica quale pianista a solo e d'insieme e direttore d'orchestra, ma soprattutto si dedicò alla composizione raggiungendovi, specie per le musiche composte dal 1920 in poi, fama mondiale. Nella sua produzione si rivela un ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....