sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] e delle ricompense.
Un lavoro approfondito è stato compiuto sulle modifiche apportate dal sistema di riproduzione e diffusione alla composizione e alle competenze del pubblico, ai modi di ricezione dell’opera, al progetto stesso dello scrittore. La ...
Leggi Tutto
VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] . Egli stesso ne aveva chiara coscienza critica, come fa fede il suo poemetto El arte nuevo de hacer comedias (1609), strana composizione, miscuglio di nuovo e di abusato, in cui si vengono a contraddire, e meglio, a scontrare le due tendenze dell ...
Leggi Tutto
Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] realtà operaia negli anni della rinascita economica non sfuggono all'attenzione dei musicisti più impegnati, e sono oggetto, per es., di composizioni quali New York, Oficina y denuncia (1964) di F. Testi (n. 1923) su testi di F. García Lorca, o La ...
Leggi Tutto
Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] medievale. Nell'insieme dell'opera, quale ci è giunta nella copia dello Stradino, si sente dunque la discontinuità della composizione e il mutare del tono, da una raccolta di burle a un disegno di biografia aneddotica fra divertita e commossa ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] . È lì lì per accordarsi con lo zio, quando - per lo scriteriato intervento del fratello più giovane Giulio Cesare - la composizione salta. Il che offre il destro all'intromissione del duca Guglielmo, deciso a ridurre le enclaves della famiglia del G ...
Leggi Tutto
CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] quali s'accenna a una prossima partenza dalla città, e si offre una "Comedia amorosa de amicitia" in corso di composizione, nell'altra si accompagna a Isabella la tragedia Pamphila (già rappresentata "la quaresima passata") come "nunzio" dell'invio e ...
Leggi Tutto
Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] produzione di Poe. In primo luogo, come ricorda Thomas Narcejac, Poe è anche l'autore della Filosofia della composizione, dove viene enunciata in termini programmatici la tesi antiromantica secondo cui il testo letterario deve essere costruito pezzo ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] di evitare un'eccessiva moltiplicazione dei caratteri che avrebbe aumentato le spese e accresciuto i tempi di composizione. Fondamentale fu la collaborazione con l'incisore Francesco da Bologna, identificabile con Francesco Griffo, che sino al ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] 1720, p. 209; dell'oratorio a quattro voci La fuga di s. Teresa, Firenze 1718, è incerta la data di composizione). In visite all'Arcadia romana risulta aver letto solo un rifacimento della novella classica della matrona di Efeso, già apparso in Prose ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] a E. Sfondrato, Ferrara 15 febbr. 1586).
A Ferrara il G. riprese comunque il suo consueto attivismo: terminò, con la tardiva composizione dei cori (1586), la stesura del Pastor fido e si prodigò nel 1587 per l'allestimento a Sassuolo, in onore delle ...
Leggi Tutto
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....