GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] Niccolò Piccinino nella battaglia di Monteluro. In aggiunta all'orazione G. recitò in quell'occasione cinque epigrammi. La composizione di alcuni di essi risaliva però a qualche anno prima, come attesta una lettera indirizzata ad Angelo da Novilara ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] Gesia (allegoria della poesia), per cantare d'amore, e agli amici umanisti di Napoli e Venezia per discutere di letteratura.
La composizione del poema va collocata tra il 1527, data del sacco di Roma (ricordato con toni accorati in libro I, canto VI ...
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AVVENTURA, Ignazio
Claudio Mutini
Poche e frammentarie notizie si hanno sulla vita e l'attività letteraria dell'A., il cui nome (ristabilito nella sua esatta grafia da V. Armando) fu a lungo creduto [...] al "Toni" Bei corin doce persone già attribuito all'A. da M. Pipino e forse ad alcune delle nove composizioni aggiunte dall'Armando nel 1914 alla primitiva silloge di poesie inedite, servono a delineare abbastanza nettamente gli interessi culturali e ...
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CASTALDI, Bellerofonte
Claudio Mutini
Cesare Orselli
Nacque a Modena, o in una località del ducato, in data da ascriversi quasi sicuramente tra il 1580 e il 1581. Proveniva da famiglia di agiate condizioni [...] stare allegro facendo della musica e della cattiva poesia era per lui la più valida massima della vita.
In un'altra composizione diretta ugualmente alla Camerata Musifila scriveva: "Mora chi vive in pianto / e viva solo a cui diletta il canto". Che è ...
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GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] da alcuni maldicenti, tornò a Roma questa volta sotto la protezione del cardinale Rinaldo d'Este. Sono questi gli anni della composizione della sua opera più famosa, Il Carlo Magno, o vero La Chiesa vendicata (Roma 1655; 2ª ed. ibid. 1660), poema ...
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Ejchenbaum, Boris Michajlovič
Pietro Montani
Teorico e storico russo della letteratura e delle arti, nato a Krasni il 4 ottobre 1886 e morto a Leningrado il 24 novembre 1959. Nel 1918 aderì alla Società [...] una coppia di elementi ‒ il linguistico e il fotogenico ‒ che interagiscono in modo significativo. La scelta e la composizione dei materiali della realtà visibile operate dal cineasta implicano un superamento della mera riproduzione fotografica e la ...
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CELLI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 13 luglio 1825 da Domenico e Carolina Pastorini, dopo aver frequentato i corsi del Pontificio Seminario romano si iscrisse, nel novembre 1842, alla facoltà [...] morte, la traduzione (da una traduzione in francese) del poema L'alba del polacco Z. Krasiński, e quella di una breve composizione di T. Moore, L'ultima rosa dell'estate. La produzione giovanile è una congerie di esercitazioni. La ricerca e l'uso di ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] , lodare, biasimare, accusare, difendere, esaminare). Questi generi si qualificano poi a seconda delle materie, dei metodi, degli scopi, della composizione ecc.
Nella Grecia del 4° sec. a.C., la r. è ormai fondamentale nell’educazione dell’uomo, e la ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] l'introduzione generale, era divisa in tre parti: sull'etimologia (6 libri), la declinazione (flessione, 6 libri) e la composizione (sintassi, 12 libri) delle parole; ciascuna delle parti si divideva poi in sezioni minori. I libri che ne restano (V ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] polacco di fronte alle continue invasioni di popoli dominatori, è stata all’origine di profonde modificazioni nella composizione etnica della popolazione. Nel Medioevo e nei secoli successivi migrarono in Polonia numerose popolazioni germaniche, che ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....