PELAGGI, Bruno Alfonso
Gabriele Scalessa
PELAGGI, Bruno Alfonso. – Nacque il 15 settembre 1837 nel comune calabrese di Serra San Bruno, nel rione Zaccanu, da Gabriele, di professione scalpellino, e [...] Madonna del Santuario di Monte Stella, presso Pazzano, da cui il nome della prima figlia e che si sarebbe tradotto nella composizione delle strofe di Alla Vergini Maria. Ma sull’attribuzione di questo testo c’è chi nutre qualche dubbio, dovuto alla ...
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Complesso delle indagini volte a conoscere e valutare, sulla base di teorie e metodologie diverse, i vari elementi che consentono la formulazione di giudizi su un’opera d’arte. Il concetto di c. letteraria [...] di c. storica vertono sull’accertamento dei dati che spiegano l’opera pur senza determinarla: le circostanze della composizione, gli eventi biografici dell’autore, le situazioni storiche e ambientali in cui visse, la sua educazione, i modelli ...
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Pittore e scrittore italiano (Viareggio 1882 - Lido di Ostia 1936). Artista dalla pittura influenzata dall'espressionismo tedesco, come scrittore di racconti, prose di viaggio e ricordi V. si colloca tra [...] nei toni fondamentali, tenuti insieme dai contorni in nero intenso, in bruno, che formano l'intelaiatura della composizione con un disegno serrato ed essenziale. Sue opere nelle maggiori gallerie d'arte moderna; rimasta incompiuta la decorazione ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] » e i primi germi della «Commedia» (I902). Su quest'ultimo punto va tenuto conto anche dell'articolo di S. SANTANGELO, La composizione della «Vita Nuova», in Saggi danteschi, Padova, CEDAM, 1959, pp. 21-91; mentre non si ritorna sulla questione della ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] fare «poesia in prosa, come s’usa oggi», pare assai più di una scusa. E tuttavia egli comprendeva il tempo della loro composizione (come è noto le prime venti vennero stese, tutte di seguito, nel 1824), in quel periodo di aridità durato quattro anni ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] in prosa, della Cronica; scriveva regolarmente poesie liriche di ogni genere, che inviava, manoscritte, a Isabella; poneva mano alla composizione del Timon Greco, commedia concepita e portata a termine tra i primi mesi del 1497 e il gennaio del 1498 ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] , e di un certo numero di opere di accademici (lettere, dialoghi, commedie, versi in onore di Priapo) in corso di composizione. Seppure si deve presumere che l'attività dell'Accademia restasse in prevalenza al livello di un pur pregevole e impegnato ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] più prospero stato, come indicano gli "alti favori" di cui era, per sua ammissione, oggetto, e soprattutto la composizione del Ritratto, che, dedicato alle gentildonne milanesi, presuppone un clima di riposi mondani e di piacevoli intrattenimenti.
Il ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] dialogica, porta la data del 1589 e come luogo di stampa indica Verona - "appresso Sebastiano dalle Donne" -, ma la composizione pare debba essere anticipata di alcuni anni, se si può dare credito all'affermazione contenuta nell'incipit dell'opera (p ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] dell’Enrico V – di un’intensa partecipazione dell’immaginazione degli spettatori all’azione in palcoscenico.
Il pubblico. La composizione del pubblico era mista: c’erano esponenti della Corte (talvolta i sovrani in persona) e popolani chiassosi che ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....