GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] citazioni dal Regestum e dal Liber largitorius relative alle chiese e alle località registrate nei primi due elenchi.
Quella della composizione del Liber floriger è l'ultima data conosciuta di G., che dovette morire di lì a poco.
Non sembra che ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] Tra il '54 e il '55 Petrarca gli rinnovava, in un'altra lettera, la richiesta di un libro indispensabile alla composizione del suo De viris illustribus (Fam., IX 15). Nell'epistola successiva (Fam., IX 16) si abbandonava a meditazioni sulle lusinghe ...
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FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] Figurelli, La poesia di D. F., in Id., Il dolce stil novo, Napoli 1933, pp. 383-399; G. Ferretti, I due tempi della composizione della Divina Commedia, Bari 1935, pp. 1-23; D. De Robertis, Il "caso" F. (Per una storia della poesia di Cino da Pistoia ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] il poeta e traduttore Andrea Maffei e con la poliglotta scrittrice romena Dora D’Istria.
Provò quindi a cimentarsi nella composizione di un dramma lirico, Bizeno (Ancona 1884), il cui soggetto trasse da un lungo episodio dell’epopea di Firdusi. Tra ...
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DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] c. 40v), le altre scarne notizie della vita del D., che ne danno un ritratto intellettuale e qualche dato sulla composizione delle novelle, si ricavano dalla cornice, di ascendenza decameroniana e piuttosto convenzionale, che fu apposta da altra mano ...
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DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] a questo sia pur esiguo corpus poetico e la sua riesumazione tardiva, a due secoli di distanza dalla sua presunta composizione, hanno reso cauti i posteri riguardo all'operazione del Gilio, conterraneo della D. e grande estimatore dei suoi meriti e ...
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DAVANZATI, Bartolomeo
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XV.
Il Passanolo identificò con un omonimo nato nel 1395, ma a torto: il D. è infatti noto solo come [...] al 1955.
L'incunabolo che conserva il poemetto è privo di colophon, e restano perciò ignoti oltre l'anno di composizione, anche quello di pubblicazione delle ottave; considerato però che l'autore definisce la sua un'opera giovanile ("essendo questo ...
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BUCCIOLINI (del Boccollino, di Bocciolito, Boccolini, Bocciolini, Bocciolito), Pier Angelo
Marzio Pieri
Nato verso la fine del sec. XIV, visse nella Foligno della piccola corte dei Trinci; e quanto [...] "; quei di Cascia "hanno li cuor de la petra"; quei di Spoleto "credon tardo", e così via. Quanto alla data di composizione, essa non può protrarsi oltre il 1414, anno della morte di Ugolino dei Trinci, cui si accenna come ancora vivo nella stanza ...
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Prati, Giovanni
Poeta (Campomaggiore, Trento, 1814 - Roma 1884). Studente di giurisprudenza a Padova, abbandonò gli studi per dedicarsi alla poesia. Si trasferì nel 1841 a Milano dove pubblicò quello [...] canti, 1844; Passeggiate solitarie, 1847; Storia e fantasia, 1851; Canti politici, 1852), cui si affiancò anche la composizione di alcuni poemi (Satana e le grazie, 1855; Rodolfo, 1853; Armando, 1868), influenzati dall’esempio della grande produzione ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] mai le sue orazioni) portò a perfezione l’ideale di euritmia e di composizione sapiente, evitando però l’artificio troppo vistoso e perseguendo un ideale di composizione lontana da ogni eccesso. Si devono a Isocrate alcune leggi fondamentali del ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....