GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] sparse in vari codici, più di sessanta, divise fra inaugurali, epitalamiche, pretorie, funebri e panegiriche. Per la loro composizione il G. si rifaceva ad Asconio Pediano e a Quintiliano, ma soprattutto seguiva lo schema tracciato nella Rhetorica ad ...
Leggi Tutto
Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] di questo secolo ma che risale a una famosa osservazione di Edgar Poe - che il grado d'intensità d'una composizione non può sostenersi per una durata considerevole - che abbiamo accettato la forma antologica, ma per una ragione propria e peculiare ...
Leggi Tutto
FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] 1992, p. 83), tenendo conto che nella dedica ad Alessandro Sforza del commento a Persio (1468-69) il F. annunciava la prossima composizione del commento a Giovenale e a Orazio e tenendo conto che il commento a Giovenale risale al 1469-70, si può solo ...
Leggi Tutto
GALDIERI, Rocco
Giorgio Taffon
Nacque a Napoli il 18 ott. 1877 da Michele e da Rosa Cipriani.
Il padre, chimico farmacista, avrebbe voluto avviarlo alla professione di medico o di farmacista, continuando [...] giornali e periodici: Fulgor, Il Fortunio, La Gazzetta letteraria. Nel 1893 diede alle stampe la sua prima composizione letteraria in dialetto napoletano, 'O semmenario (Napoli). Tornò a Napoli stabilmente, con la speranza, dapprima delusa, di ...
Leggi Tutto
FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] ". L'episodio, ricordato dal Redi nelle note alla terza edizione del Bacco (1691), non ebbe seguito, tuttavia, nell'annunciata composizione di un Bacco a Posileco da parte del Fasano.
Nelle successive sempre più ampie redazioni del Bacco Redi inserì ...
Leggi Tutto
GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] Fu attratto anche dal teatro, ma gli ammonimenti di S. Pellico finirono per dissuaderlo dal dedicarvisi. Vagheggiò inoltre la composizione di un poema religioso che descrivesse il cammino dell'umanità da Adamo a Cristo, ma di tale ambizioso proposito ...
Leggi Tutto
PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] audaci, che avrebbero infastidito qualche suo superiore. Giovanni Emiliani ipotizzò che si trattasse della Parabola della Vigna, composizione dal tono particolarmente acceso. Tuttavia la notizia non è attestata in nessun’altra fonte né sostenuta dal ...
Leggi Tutto
Poeta latino (Sulmona 43 a. C. - Tomi, sul Mar Nero, 17 d. C.). Venuto giovanissimo a Roma, vi studiò retorica, ma passò presto alla poesia. Fu a contatto con i maggiori letterati e poeti del suo tempo, [...] (carme in distici sui cosmetici, di cui ci resta un centinaio di versi). Intorno al 3 d. C. O. si dedicò alla composizione di opere di più vasto respiro: le Metamorfosi e i Fasti. La prima, composta in esametri, è un vasto poema in quindici libri ...
Leggi Tutto
Componimento poetico di argomento religioso e di carattere popolare, proprio della letteratura italiana medievale. Nacque probabilmente fra l’Umbria e la Toscana (Iacopone, Guittone), si diffuse largamente [...] per il contorno della frase, la ritmica binaria suggerita dal metro poetico, la tendenza tonale verso il maggiore-minore moderno. La composizione rimane però ancora monodica (di laude armonizzate a 3 o 4 voci non se ne hanno che dalla fine del 14° al ...
Leggi Tutto
SCHNURRE, Wolfdietrich
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Francoforte s. M. il 22 agosto 1920. In una prima fase autore fra i più impegnati, ha ridotto la sua tematica esclusivamente al mondo [...] , comunque più disteso; il suo linguaggio si è fatto più scorrevole, è apparsa maturata l'attitudine a una composizione più ariosa (ferma restando però la propensione al racconto breve). E tanto evidente era la diversità, meglio avvertibile ...
Leggi Tutto
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....