ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] di sonetti (1672, 1675, 1677) e si interessò a studi eruditi, collazionando due codici della Cronica del Compagni. Dedicatosi alla composizione di drammi, ne pubblicò tre (Le gare dell'amore e dell'amicizia, Firenze 1679; Il carceriere di se medesimo ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] 'Italia in Terrasanta. ▭ Notevolissimi sono poi gli scritti storici, il De viribus illustribus, le cui vicende di composizione (v. la voce) riflettono lo svolgimento dell'umanesimo petrarchesco, inteso a una conciliazione e fusione tra ideali pagani ...
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Romanziere scozzese (Dalquhurn, Dumbartonshire, 1721 - Antignano, Livorno, 1771). Chirurgo a Glasgow (1736), quindi su una nave da guerra, infine a Londra, ma senza successo, si dedicò allora alla letteratura. [...] del Don Chisciotte (1755); la direzione di periodici, quali The critical review (dal 1756) e Briton (1762-63); la composizione di una History of England (1757-58); la supervisione di una grande Universal history (1768-69). Dal 1760 pubblicò un'altra ...
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Poeta scozzese (Ruthven, Inverness, 1736 - Belville, Inverness, 1796). Figlio di un povero agricoltore, avviato agli studî ecclesiastici, li interruppe senza laurearsi e divenne maestro di scuola. Esordì [...] ebbe per le mani un materiale autentico, questo dovette essere molto esiguo e che l'opera sia in massima parte composizione originale, attribuita al passato secondo una tendenza preromantica. E proprio questo carattere, il vivo senso della natura, la ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] - la sola di cui dobbiamo occuparci - è una passione incontenibile, un fuoco che lo divora. Quando un argomento è maturo, la composizione fila via senza un istante di sosta, senza che l'autore abbia tempo o pazienza di arrestarsi per via, neppure per ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] fu poetico-letterario con un volume di Versi (Verona 1874), dedicato ad Aleardo Aleardi.
Aleardiana poteva sembrare la prima composizione del volumetto, Per la resa di Sedan, la quale, di fatto conforme al sentire dell'intelligentsia italiana durante ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] se non di un coetaneo, di un contemporaneo più giovane del Notaro.
"Oi Siri Deo, con forte fu lo punto" è l'unica composizione che il Panvini attribuisce con certezza a F. (I, p. 235). Secondo il Santangelo (pp. 160 s.) gli apparterrebbero anche "Si ...
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ARIOSTO, Pandolfo
Mario Quattrucci
Poche e incerte sono le notizie che possediamo di questo cugino di Ludovico Ariosto. La prima data certa nella sua biografia è il 1487, quando, per entrare in possesso [...] non è rimasto niente. Fu amico di A. Cammelli, detto il Pistoia, che lo cita in un allegro sonetto, la cui data di composizione deve essere fissata al 1499 (A. Cammelli, I sonetti faceti, Napoli 1908, son. XXIX). Si sa con certezza che possedeva una ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] possiamo ricostruire l’esistenza di giullari che vagavano per le piccole corti ecclesiastiche o laiche e vi cantavano rozze composizioni in versi).
Ai primi del Duecento il volgare era largamente adoperato per scopi pratici, ma ormai il Cantico di ...
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Poeta e filologo greco (310 circa - 240 a. C.), il più tipico rappresentante dell'alessandrinismo. Nato a Cirene, si vantava di discendere dall'antico Batto (onde fu detto Battìade). È congettura mal fondata [...] versi), che trattava le origini di determinate feste e costumanze greche, ma di cui abbiamo solo frammenti. Con la composizione degli Aitia coincide la famosa polemica con Apollonio Rodio, il suo discepolo, che nelle Argonautiche, di cui aveva già ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....